Fontivegge tra degrado e illegalità Blitz e sgomberi in via Oddi Sforza

Operazione della Municipale e dei Carabinieri nella palazzina fantasma ai piedi del parco Pescaia

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Balordi che si aggirano furtivi per sparire nel buio come zombie. Strani rumori poi il nulla vicino alla palazzina fantasma che solo a guardarla per come è ridotta mette paura. I residenti della zona sanno che da quelle parti girano sbandati, spacciatori e clandestini e lo stabile abbandonato ai piedi del parco Pescaia è un ottimo rifugio per questa gente. Le associazioni di quartiere vigilano e stanno con la guardia alzata. Così, insospettite da quel via vai allertano le forze dell’ordine, comunque già pronte ad entrare in azione. Ieri mattina in via Oddi Sforza a Fontivegge è scattato un nuovo blitz. Sul posto l’assessore alla sicurezza Luca Merli, sette agenti della Polizia locale, quattro carabinieri, il personale della Gesenu, un fabbro e i proprietari dello stabile.

Il Nucleo sicurezza e decoro di Fontivegge della Municipale, guidato dal capitano Rossella Giusepponi, ha perlustrato l’edificio, trovando in un vano a piano terra tra i rifiuti e oggetti di vario genere, cinque persone (tre uomini e due donne), tutti denunciati per invasione di edificio e per danneggiamento; una di loro è stata portata in carcere e due sono stati oggetto di ordine di espulsione.

"Era una operazione programmata - dichiara Merli - il secondo intervento in questo immobile dopo una serie di controlli e segnalazioni da parte della popolazione e dello stesso Nucleo sicurezza e decoro di Fontivegge. I proprietari dell’immobile - continua l’assessore - al termine dello sgombero, procederanno alla pulizia e sanificazione del luogo e la messa in sicurezza di tutto lo stabile al fine di evitare ulteriori intrusioni, come già fatto per altri luoghi bonificati della Stazione".

L’assessore Merli ha poi tracciato un bilancio dei controlli nella zona della Stazione da parte della Polizia locale a partire dal caso di via Oddi Sforza, all’area di via della Ferrovia, particolarmente delicata, all’hotel vicino alla farmacia. E’ stato riferito "di continui controlli su veicoli, sugli immobili, le tante perquisizioni personali e i sequestri per droghe( eroina, hashish e marijuana) che dimostrano l’attenzione quotidiana del Comune, nell’incessante lotta al degrado e al miglioramento della sicurezza e della vivibilità in questa parte di città".

Una decina di giorni fa dall’edificio della “vergogna“, come è stato ribattezzato dai residenti, erano state sgomberate dalle forze dell’ordine 6 persone – 2 donne e 4 uomini – dei quali 5 sono risultati stranieri e una italiana.

Silvia Angelici