Fondo di solidarietà per chi decide di non interrompere gravidanze

Pillola abortiva Ru486. Approvato un ordine . del giorno proposto. da ’Todi per la famiglia’

Il massimo consesso cittadino ha approvato un ordine del giorno sul delicato tema della pillola abortiva Ru486. Il documento, presentato da Todi per la famiglia, impegna sindaco e giunta a promuovere, anche presso la Regione, un fondo di solidarietà per le donne che decidono di portare avanti la gravidanza cui l’amministrazione comunale contribuirà con una quota pari a 3.000 euro già a partire dal 2021. Un fondo che potrà essere alimentato da istituzioni locali, provinciali, e regionali, aperto anche a donazioni da parte di soggetti privati ed associazioni. Più in generale il documento auspica la corretta applicazione della legge 19478 e dunque, pur lasciando alle donne libertà di scelta sulle metodologie da utilizzare per l’interruzione volontaria di gravidanza, mira a favorire che tali interventi avvengano nel pieno rispetto della salute e della sicurezza delle donne. Si sostiene la piena attività dei consultori come luogo di corretta informazione e sostegno psicologico nei confronti della donna e si promuove la costituzione di centri di aiuto alla vita sul territorio comunale come strumento di sostegno. Eppure il documento non ha trovato il voto favorevole delle forze all’opposizione. "Il nostro obiettivo – dice la maggioranza – non era di alimentare un dibattito che polarizzasse posizioni sterili tra chi è contro e chi è a favore dell’interruzione volontaria di gravidanza. La 194 è una legge dello Stato italiano e come tale va rispettata. Ma va applicata in tutte le sue parti e non stiracchiata per sostenere posizioni di comodo o ideologiche".

S.F.