Finanza, lotta incessante a criminali e furbetti

Celebrati i 248 anni dalla fondazione. Dati choc: in Umbria, per il bonus 110%, una presunta frode complessiva di circa 130 milioni di euro

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Si apre la crisi, la speculazione è servita. L’esito dei controlli messi in piedi dalla Guardia di finanza dell’Umbria non sembrano lasciare molto spazio all’immaginazione. Su 130 controlli effettuati, il 70% dei quali dall’inizio del 2022 in concomitanza con la crisi Russia-Ucraina, sono state ravvisate 90 violazioni in materia di prezzi nei distributori controllati. Il dato è stato reso noto dal comandante regionale delle fiamme gialle, generale Alberto Reda, che ieri, nella caserma "Furbini" hanno celebrato i 248 anni di fondazione. Sempre in materia di carburante, sono stati 154 gli interventi sulle accise, sequestrati 640 chilogrammi di prodotti energetici, circa 106mila i chili consumati. In tempo di crisi, aumentano anche i soggetti che fanno letteralmente carte false per i bonus. In Umbria, per il bonus 110% la Finanza ha ricostruito una presunta frode complessiva di circa 130 milioni di euro. Sono stati scoperti, inoltre, 700 percettori di reddito di cittadinanza che non ne avevano diritto per 3,6 milioni di euro incassati ingiustamente, oltre un milione, invece, è stato bloccato prima che le richieste venissero erogate. Numeri a cui si aggiungono i circa 24mila controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché oltre 2.400 interventi ispettivi e circa 470 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale. Per quanto riguarda il controllo della spesa pubblica, segnalati alla magistratura contabile danni per circa 13 milioni di euro, a carico di 91 soggetti, eseguiti sequestri per oltre 1,5 milioni di euro in tema di responsabilità amministrativa. Oltre 23 milioni di euro sono stati sequestrati a seguito di circa 1.080 interventi nei comparti dell’antiriciclaggio, usura, responsabilità amministrativa degli enti, sicurezza in materia di circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento, nonché dei reati societari e fallimentari. Oltre 370 sono le persone denunciate, di cui 17 tratte in arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato oltre i 24,1 milioni di euro. Analizzate, inoltre, 545 segnalazioni di operazioni sospette, 4 delle quali legate al rischio di finanziamento del terrorismo. In ambito di appalti e anticorruzione, sono state denunciate 37 persone e "bloccati" oltre 2,3 milioni di euro Per circa 5,1 milioni di euro è stata avanzata richiesta all’autorità giudiziaria. Per quanto riguarda la tutela del Made in Italy, sono stati 443 gli interventi, sequestrati oltre 608mila prodotti industriali contraffatti, segnalati in 29 soggetti. Contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti: sono state arrestate 47 persone e 121 denunciate, sequestrati quasi mille chili tra hashish, marijuana, cocaina ed eroina.

Luca Fiorucci