Truffe, reati fiscali e droga. Il gran lavoro della Finanza

Bilancio dell’attività nel 244esimo anniversario

Il comandante regionale Umbria, generale Antonio Sebaste

Il comandante regionale Umbria, generale Antonio Sebaste

Perugia, 23 giugno 2018  – Cifre da capogiro. Sequestrate dalla Guardia di finanza nell’ambito della continua lotta alle truffe, alle frodi e all’evasione fiscale, ma anche di quelle operazioni messe in campo a tutela della spesa pubblica. Si parla di oltre 88 milioni di euro di danni erariali, beni per 51 milioni sequestrati ad autori di reati fiscali. Un bilancio importante, quello del 244 anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di finanza. L’inno di Mameli e un pensiero alla popolazione colpita dal terremoto da parte del comandante regionale, generale Antonio Sebaste, hanno aperto ieri a Perugia la celebrazione alla Sala dei Notari, che si è svolta alla presenza della presidente della Regione Catiuscia Marini, del cardinale Gualtiero Bassetti, del sindaco Andrea Romizi e delle principali autorità umbre, con i prefetti Antonio Cannizzaro e Paolo De Biagi.

Il Generale Sebaste ha espresso «immutati sentimenti di vicinanza» a chi vive nelle aree colpite dal terremoto. Il comandante ha quindi parlato di un «territorio sostanzialmente sano ma esposto come altre realtà a rischio d’infiltrazioni». «L’attività operativa nel 2017 e nei primi mesi di quest’anno – ha detto – ha fatto registrare performance e dati in incremento». «Il nostro impegno – ha aggiunto il comandante – è per la tutela degli interessi economico-finanziari dell’Italia e dell’Unione europea. Nonché per dare risposte adeguate alle esigenze dei cittadini onesti».

In particolare i sequestri per 51 milioni di euro derivano dalla scoperta di 38 frodi fiscali che hanno portato alla denuncia di 340 persone. Mentre sono stati 351 soggetti, tra individui e società, ad essere scoperti in quanto evasori totali. Sono invece 126 gli indagati che avrebbero percepito fondi pubblici sia nazionali che comunitari per oltre 5 milioni. Nell’ambito degli appalti pubblici sono stati inoltre segnalati all’autorità giudiziaria 61 persone e altre 5 arrestate: per la Finanza avrebbero frodato per oltre 34,6 milioni di euro. In materia fallimentare sono stati denunciati 159 individui e sequestrati 9,3 milioni di euro per l’accertamento di distrazioni di beni mobili e immobili per 28,5 milioni. Nel bilancio non manca la droga: con il sequestro di oltre 18 chili di sostanze stupefacenti e 30 arresti.