"Filo diretto con Roma per rilanciare il territorio"

Guardare a Roma e alle opportunità che offrirebbe, in ogni settore, un ‘filo diretto’ con la Capitale che rompa l’accerchiamento perugino dell’Umbria. E’ l’appello che le associazioni di categoria lanciano al sindaco Leonardo Latini. Dopo i faccia a faccia con Confartigianato, Confcommercio e Ance, ieri il sindaco si è recato nella sede ternana della Cna, la Confederazone nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, per confrontarsi col direttore di Cna Umbria, Roberto Giannangeli, con gli altri membri del direttivo e con alcuni imprenditori della confederazione. "Anche in questo caso è stato un faccia a faccia informale e ricco di contenuti – fa sapere l’amministrazione comunale –. Da parte del sindaco sono state illustrate la situazione attuale dell’ente, le prospettive, i progetti, le criticità, le idee di sviluppo del territorio ed è stato chiesto un approccio condiviso sulle principali questioni del ternano. Da parte di Cna le richieste principali hanno riguardato la difesa del territorio ternano, il completamento delle infrastrutture viarie, il sostegno alla piccola e media impresa attraverso la fiscalità, ma anche costruendo una città più attrattiva in quanto a qualità della vita, sicurezza e decoro urbano". "Per quel che riguarda l’attrattività – conclude l’ufficio del sindaco – l’indicazione è stata quella di puntare anche sull’area metropolitana della Capitale".