Colleziona figurine a 91 anni, la Panini lo invita a Modena

Si avvera il sogno del pensionato perugino Renzo Taddei

Renzo Taddei

Renzo Taddei

Perugia, 17 giugno 2018 - Il sogno di Renzo Taddei sta per avverarsi. Ad agosto il perugino che colleziona le figurine dei calciatori da quando era ragazzo compirà 92 anni e per il suo compleanno visiterà la Panini a Modena. Ad invitarlo è la storica azienda emiliana, che dopo l’articolo comparso su «La Nazione» ha preso a cuore il desiderio del pensionato. «Ci hanno scritto in tantissimi per segnalare questa bellissima storia e ci sembra il minimo convocare il signor Renzo qui da noi – spiega Antonio Allegra, direttore Mercato Italia della Panini –. Sarà una grande emozione per tutti accoglierlo e accompagnarlo dove nascono le figurine».

RENZO abita a Montegrillo e da oltre sessant’anni raccoglie e attacca gli adesivi. Ha visto nascere l’azienda dei fratelli Panini e conserva con cura tutti gli album dei calciatori. Un legame che si è consolidato nel tempo, tanto che anche quest’anno ha terminato la raccolta in anticipo. «Confesso che di collezionisti ce ne sono tanti e di tutte le età, ma è la prima persona che conosco che ha collezionato personalmente tutte le nostre raccolte», ammette Allegra.

IL VIAGGIO da Perugia all’Emilia-Romagna è ancora da pianificare, ma il pensionato perugino ha già accettato l’invito con entusiasmo. «Sarebbe bello ospitarlo per il suo compleanno e rendere questa esperienza unica – continua il direttore –. Renzo farà un tour completo nel Gruppo, parlerà con i responsabili che sono dietro il progetto-calciatori e sarà un piacere far conoscere e vedere a questo storico collezionista il dietro le quinte delle raccolte. Qui a Modena molti macchinari sono quelli originari progettati da Umberto Panini negli anni ’60. Siamo un’azienda moderna, un gruppo in piena salute che continua a diversificare e investire, però sempre con il rispetto della tradizione».

AD ACCOMPAGNARE il perugino ci sarà senz’altro anche il figlio Roberto, al quale nel tempo il padre ha trasmesso l’amore per il collezionismo. Insieme andavano allo stadio «Curi» ad assistere alle partite del Perugia. Insieme raccoglievano e giocavano con gli adesivi dei giocatori. Oggi però è Renzo a strappare pacchetti e attaccare negli spazi i vari Dybala, Icardi e Buffon. «Negli anni ’60 le figurine erano soprattutto un gioco per bambini – racconta il direttore Mercato Italia della Panini –. Gli adulti e i genitori vedevano gli stickers come una distrazione. Oggi invece sono diventati una piattaforma di scambio generazionale, gli adulti le collezionano anche per comunicare con i propri figli e nipoti, condividendo la stessa passione. La sensazione che provoca aprire una bustina è la stessa oggi come sessant’anni fa. Una magia, una sorpresa. Il bello della figurina è che non è una foto ma la carta di identità di un calciatore». E di adesivi, Renzo ne ha davvero parecchi. Oggi conta una raccolta da fare invidia, oltre sessanta volumi che conserva con cura per non farli rovinare. Ogni tanto ne prende uno e lo sfoglia, rilegge i nomi dei giocatori della sua giovinezza, rivive i campionati di serie A e le sfide più importanti. I suoi idoli: Giacinto Facchetti, Renato Curi, Ilario Castagner.

«CONSERVARE tutti gli album, quelli che definisco lo scrigno delle meraviglie, e averli tutti ordinati è davvero fantastico – conclude Antonio Allegra – Oggi la figurina è più viva che mai e Renzo lo testimonia. E’ una persona unica, un pezzo raro. Un po’ come Pizzaballa... ».