Festival delle Nazioni La vetrina è di Noemi

Una delle artiste italiane più apprezzate si esibirà in piazza delle Tabacchine. Poi largo alla Spagna, il Paese ospite di questa edizione con le sue stelle

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CITTA’ DI CASTELLO - Un evento di grande respiro popolare aprirà la 55ma edizione del Festival delle Nazioni con un concerto di Noemi mercoledì 6 luglio, una delle artiste italiane più apprezzate del momento che si esibirà all’aperto in piazza delle Tabacchine. Poi largo alla Spagna, il Paese ospite di questa edizione. La storica manifestazione tifernate renderà omaggio alla cultura musicale del Paese iberico, sotto il patrocinio dell’Instituto Cervantes di Roma, attraverso un ricco cartellone di eventi e concerti che si svolgerà a Città di Castello e nei borghi più suggestivi dell’Alta Valle del Tevere: ospiti alcune formazioni classiche spagnole di grande prestigio, come l’Orquesta de Cámara Andrés Segovia e il Cuarteto Casals; e ancora il soprano Aída Gimeno e il tenore Mario Corberan, accompagnati al pianoforte da Jorge Giménez, porteranno la zarzuela al Festival delle Nazioni. Ieri a Roma la presentazione proprio nella sede dell’Instituto Cervantes di Roma.

"Ci siamo sentiti ancora più onorati quando abbiamo appreso che un festival di lunga tradizione e di unanimemente riconosciuto prestigio nel panorama culturale italiano abbia deciso di dedicare l’edizione di quest’anno alla Spagna. Vorrei complimentarmi anche per la scelta del programma, che riesce a riflettere quasi tutte le diverse manifestazioni del crogiuolo culturale che contraddistingue la penisola iberica": così ha parlato ieri Juan Carlos Reche Cala direttore dell’Instituto Cervantes di Roma Nel programma anche il flamenco che sarà protagonista nello spettacolo di danza Luxurîa del Barcelona Flamenco Ballet mentre in Carmen, la nuova creazione di Mauro Bigonzetti, si racconterà in danza l’affascinante figura femminile figlia della cultura iberica. Tra gli artisti italiani che omaggeranno la cultura musicale spagnola, l’Orchestra della Toscana, il pianista Axel Trolese e i gruppi giovanili che si sono distinti nella scorsa edizione del Concorso Alberto Burri: il duo violino e pianoforte Tulip Duo, vincitore del primo premio, e il duo di chitarre composto da Raffaele Putzolu e Victor Valisena. Due le nuove produzioni, che debutteranno nell’ambito del Festival: Loba Branca, un’opera in forma semiscenica ispirata a un racconto tradizionale galiziano, commissionata al compositore spagnolo Brais González, e Il mio bacio era un melograno, con il quale si rinnova la collaborazione con l’Associazione Laboratori Permanenti di Sansepolcro. Diversi saranno i progetti che mostreranno i molteplici intrecci della cultura spagnola con quella di altri Paesi: ne saranno protagonisti l’Ensemble Elyma diretto da Gabriel Garrido; Jamal Ouassini con la sua Tangeri Café Orchestra; lo Yilian Cañizares Resilience Trio che vedrà l’artista cubana accanto a Childo Tomas al basso elettrico e a Inor Sotolongo alle percussioni; e la Tango Spleen Orquesta.