Organizzata da Radio Orvieto Web Radio Orvieto Web e Gli Amici di Santa Perduta, e con il patrocinio del Comune, giovedì 8 e venerdì 9 settembre nella cornice suggestiva di Piazza Simoncelli, nel quartiere medioevale, si terrà l’appuntamento con la Festa di Santa Perduta. Una festa diversa da tutte le altre, nata nel 2003 e diventata una vera e propria tradizione per Orvieto e non solo, che si svolge in un’atmosfera magica, in linea con lo spirito della festa, tra sorrisi e canti per ritrovarsi. La festa di Santa Perduta, appuntamento attesissimo del fine estate orvietano, anche questa volta, come già avvenuto in precedenti occasioni (2006, 2012 e dopo i due anni di stop per il Covid), si prende un anno sabbatico e, in attesa del prossimo anno - Ventennale della Festa - proporrà un prologo articolato in due appuntamenti. Il programma di "In cerca di Santa Perduta" avrà inizio giovedì 8 settembre alle 21.15 con il consueto appuntamento “Per Francesco, sopra le stelle del jazz“, per ricordare l’amico, nonché valente jazzista e archeologo, Francesco Satolli, scomparso nel 2008. Un pensiero andrà anche alla cara memoria di Alberto Satolli, padre di Francesco e stimato architetto e studioso, che è venuto purtroppo a mancare nell’aprile scorso.
Ad aprire la festa sarà l’atteso ritorno sulle scene, dopo l’acclamata esibizione del 2019, dei Fela Tufi 9et, pirotecnica formazione di all stars della scena orvietana che rilegge in modo travolgente l’afrojazz del maestro Fela Kuti.La serata di venerdì 9 propone l’evento dal titolo “Più incosncienti che mai,Orvieto Canta Mina“, serie iniziata nel 2011 con il tributo a Ivan Graziani. In scena PetramanteSimone mi odia, Stranizza Trio, Lorenza Baudo, Corrado Re, Ladri di Monnalisa, Nina Ricci, Diadema più ospiti a sorpresa.