Festa delle Nozze d’argento “Nuove“ promesse per 30 coppie

Gli sposi hanno rinnovato gli impegni presi l’un l’altro venticinque anni fa di fronte all’urna di San Valentino

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Nel segno di San Valentino, trenta coppie provenienti da Terni e provincia, dall’Umbria e dal centro Italia hanno celebrato i 25 anni di matrimonio con la classica Festa delle Nozze d’argento. Nella Basilica del santo patrono, davanti al vescovo Francesco Soddu, le trenta coppie, accompagnate dai figli e in qualche caso anche da nipoti e genitori, hanno rinnovato davanti all’urna di San Valentino gli impegni consacrati sull’altare nel giorno del matrimonio. Tra loro anche alcune coppie che hanno celebrato i 30 anni di nozze.

"La tradizione della celebrazione della ricorrenza dei 25 anni di matrimonio nella Basilica di San Valentino, che si rinnova da decenni – sottolinea la Curia –, rappresenta una grande preghiera corale per le famiglie perché s’irrobustisca l’amore reciproco, l’attenzione e la tenerezza nel prendersi cura gli uni degli altri con sincerità e rispetto". "Arrivando verso l’altare – così monsignor Soddu rivolgendosi alle coppie – vi osservavo e pensavo quanto sono belli, perché davanti a Dio la bellezza acquista il significato profondo dell’amore. Il comandamento nuovo, che vi amate come gli agli uni gli altri come vi ho amato, è il nucleo centrale non soltanto oggi, perché in questo comandamento vi è il senso dell’essere cristiani, il motivo per cui Dio è amore, quello stesso amore che ha dato all’umanità attraverso il suo figlio Gesù. Non si tratta semplicemente di un’imitazione di Cristo, ma di un’adesione al ciò che lui ha fatto, ha ricreato l’umanità con la sua morte. Con la sua donazione – ha detto ancora il vescovo di Terni – egli salva l’umanità e si unisce, come nelle nozze, all’umanità, infatti l’unione di Cristo all’umanità è un’unione sponsale, un’unione indissolubile. Ecco che cosa state celebrando voi: il sacramento dell’unione sponsale".

Ai partecipanti, come in occasione della Festa della Promessa, è stata consegnata una pergamena ricordo e alle signore un omaggio floreale.