Fase 2: in alta Umbria ripresa la stagione ricerca tartufi

In azione 2 mila cavatori, anche diverse donne

Il tartufo è una preziosa risorsa della zona

Il tartufo è una preziosa risorsa della zona

Pietralunga (Perugia), 31 maggio 2020 -  Scatta la Fase 2 anche per la ricerca del tartufo. I cavatori dell'Alta Umbria (oltre 2.000 fra Gubbio e Città di Castello), ma non solo, possono infatti tornare, cane al guinzaglio e vanghino in spalla, nei boschi alla ricerca del tubero nero estivo. Da tempo anche le donne si cimentano sempre di più in questa attività all'aria aperta. È il caso di Elisa Ioni, 44 anni, una laurea di sociologia, appassionata di turismo e promozione del territorio e dal 2007 responsabile commerciale di una nota. Ribattezzata «lady-trifola», in Alta Umbria, guida il piccolo esercito «rosa» dei cavatori di tartufi che hanno aperto la stagione della ricerca allo scorzone estivo. Insieme al compagno, Giuliano Martinelli, imprenditore di fama internazionale, ha postato alcune foto. Accanto a loro i due cani, Lola e Birba.

«Non ci sono attualmente particolari indicazioni in quanto si tratta comunque di un'attività che si fa da sé soli con i cani» spiega Ioni. 'Lady trifola' parla anche della stagione e delle possibili prospettive in termini di raccolta. «I migliori tartufi estivi - dice - inizieranno a nascere fra qualche giorno. Oggi non sono ancora profumati perché non è caldo abbastanza. Lo scorzone vuole le temperature elevate. Quindi c'è ancora qualche giorno da attendere per avere la qualità perfetta».