Famiglie in difficoltà con le bollette. Aumentano le richieste alla Caritas

In media 80 persone a settimana bussano alla porta del Villaggio Carità

Reddito d'emergenza: un aiuto con le scadenze

Reddito d'emergenza: un aiuto con le scadenze

Perugia, 20 maggio 2018 -  Sempre più famiglie si rivolgono al Centro di ascolto della Caritas diocesana per chiedere aiuto con le bollette. In media 80 persone a settimana bussano alla porta del Villaggio della Carità, a Perugia, perché non riescono a pagare le fatture di acqua, energia elettrica, gas e telefono.

«Il numero  è aumentato del 50% dall’inizio della crisi», spiega Silvia Bagnarelli, assistente sociale del Centro di ascolto, precisando che il 40% delle richieste proviene da «famiglie italiane». Una situazione preoccupante, dunque, che si collega non solo alle difficoltà economiche in cui versano molti cittadini, ma anche all’incapacità di gestire al meglio le proprie utenze. Da qui l’idea di riproporre un ‘Incontro sui consumi domestici’, dopo quello organizzato con successo nel 2015. L’appuntamento è per il 28 maggio alle 17 nella Sala ‘Don Giacomo Rossi’ del Villaggio della Carità, al civico 1 di via Montemalbe. «In particolare – sottolinea Bagnarelli – rileviamo maggiori difficoltà delle persone a districarsi nei rapporti con i nuovi fornitori delle utenze. Il rischio è che si verifichino doppie fatturazioni e altri problemi legati alla gestione della casa, come il pagamento del mutuo o dell’affitto quando uno o entrambi i coniugi hanno perso il lavoro». L’incontro rientra tra le attività del ‘Grillo parlante’, servizio fornito dal Centro di ascolto della Caritas ogni giovedì dalle 15 alle 18, che ha tra i suoi obiettivi l’educazione al risparmio e il contrasto agli sprechi alimentari. «L’iniziativa è pensata per le famiglie in difficoltà che si rivolgono a noi», prosegue Bagnarelli.

«Con il supporto di alcuni esperti delle Acli provinciali di Perugia – aggiunge – spiegheremo ai partecipanti come leggere le bollette e come fare le auto-letture dei contatori, perché è attraverso queste accortezze che si ottiene un consumo più responsabile e consapevole dei beni di prima necessità quali acqua, energia elettrica, gas e telefono. Strumenti all’apparenza semplici, ma non per tutti».

Per iscriversi  c’è tempo fino alla mattina del 28 maggio, chiamando il numero 075 5733666, dalle 9 alle 12.30. Intanto a giugno è atteso il Rapporto annuale dell’Osservatorio povertà e inclusione sociale della Caritas di Perugia, diretto dall’economista Pierluigi Grasselli, che fornirà uno studio approfondito su questo fenomeno con dati aggiornati, raccolti dal Centro di ascolto.

C. Santilli