GUALDO TADINO – Regione, amministrazione comunale, Easp e Commissione consiliare preposta si incontrano giovedì mattina, alle 9, presso gli uffici dell’assessore regionale Roberto Morroni (foto) per discutere la proposta definitiva della Giunta regionale sul recupero dei locali dell’ex ospedale Calai, che dovrà diventare la "cittadella della salute". E verrà firmato un nuovo protocollo d’intesa: stavolta si spera che poi possa trovare concreta attuazione, considerato che ci sono a disposizione finanziamenti per oltre 9 milioni di euro, come dichiarato dal vicegovernatore umbro Roberto Morroni. Verranno spesi per riusare gli spazi disponibili, senza demolire nessun edificio della storica struttura socio-sanitaria. Nell’ultimo incontro tra i vertici della politica regionale e della Usl, sono state definite le scelte fondamentali per la "casa di comunità" con due moduli di ospedale di comunità per il ricovero breve, con 40 posti complessivi; ci saranno 10 posti letto per l’hospice; verrà potenziato il centro di recupero per cardiopatici; si è ipotizzato di trasferire 10 posti di rsa dell’ospedale di Branca accorpandoli con i 10 dell’Easp, in modo da avere un modulo di 20 posti e con possibile ampliamento per la residenza protetta; confermato il centro diurno Alzheimer; ci saranno 12 posti per comunità alloggio per adulti disabili, con le scelte connesse da rapportare col "Germoglio" e spazi per le associazioni di volontariato a supporto dei servizi socio-sanitari. Sul tema i gruppi di maggioranza del Consiglio comunale hanno diffuso un documento nel quale confermano la volontà più volte dichiarata di collaborare. A seguire, alle 11, è prevista una conferenza stampa sulla attuazione del progetto di Rocchetta spa per il risanamento e la riqualificazione dell’area devastata dall’alluvione del 2013. Alberto Cecconi