Ex ferrovia, boom di turismo ’verde’

Arrivano ciclisti ed escursionisti da tutta Italia. Ministrini: "Attendiamo il recupero dell’intero tracciato".

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Boom del turismo verde: da tutta Italia affollano la ex ferrovia Spoleto-Norcia. Gli appassionati delle due ruote arrivano da Roma, Fabriano, Urbino ed addirittura da Pordenone, ma sono tanti anche gli umbri che durante la settimana raggiungono Spoleto, proprio per pedalare lungo quel tratto del tracciato attualmente percorribile.

Già, perchè al momento sono percorribili appena 6 km da Spoleto a Caprareccia ed un piccolo tratto di 3 km da Sant’Anatolia di Narco in direzione Borgo Cerreto. Il boom del turismo verde è scattato anche a causa dell’emergenza Covid e molti turisti, vista la situazione epidemiologica, approfittano per visitare l’Umbra, una delle regioni più sicure d’Italia. Il tracciato della ex ferrovia, grazie anche alla grande promozione degli ultimi anni attivata dal Mtb Club Spoleto attraverso la cicloturistica settembrina Spoleto-Norcia in Mtb, è divenuto uno dei principali motivi di attrazione per gli amanti delle due ruote che, soprattutto nel fine settimana pernottano a Spoleto o in Valnerina.

"Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità della ex ferrovia – afferma l’ideatore della Spoleto-Norcia in Mtb, Luca Ministrini – attendiamo con ansia i lavori di recupero dell’intero tracciato. Come abbiamo appreso anche dalla Regione i finanziamenti per il recupero ci sono, si parla di poter completare i lavori entro due anni e questo sarebbe positivo per incrementare il movimento turistico locale.

La regione dovrà studiare anche un sistema per la gestione e la manutenzione, indispensabili per poter offrire ai turisti un servizio di qualità." Se per il recupero dell’intero tracciato c’è ancora da attendere, mentre per l’edizione della Spoleto-Norcia in Mtb stringono i tempi. Gli organizzatori hanno confermato la data del 6 settembre, ma al momento le iscrizioni sono ancora chiuse e potrebbero riaprire i primi di agosto. "Siamo in attesa di una risposta dal Prefetto – afferma Ministrini – abbiamo presentato un progetto alternativo per la cicloturistica nel rispetto della normativa anti-Covid.

Ad oggi i protocolli federali non ci permettono di organizzare eventi come il nostro con oltre mille partecipanti, ma abbiamo studiato un format, già approvato da Comune e Regione, che ci potrebbe permettere di garantire il distanziamento sociale ed evitare ogni forma di assembramento".

Daniele Minni