Esplosione Gubbio, sopralluogo dei tecnici. Lo zainetto di Samuel restituito ai genitori

Prelevate dal magazzino dell’azienda sostanze in lavorazione

Fiori sul luogo della tragedia

Fiori sul luogo della tragedia

Gubbio (Perugia), 20 maggio 2021 - Si è svolto ieri mattina nella sede della Green Genetics il sopralluogo degli esperti e consulenti predisposto dal pubblico ministero, Gemma Miliani, incaricata delle indagini, per cercare di capire le cause che lo scorso sette maggio hanno innescato l’incendio e le esplosioni che hanno provocato la morte di Samuel Cuffaro, 19 anni, e di Elisabetta d’Innocenti, 52 anni, il ferimento di Alessio (ricoverato al centro grandi ustionati di Cesena) e quello di altre due persone, una delle quali (Kevin) già dimesso dall’ospedale di Branca.

Fiori sul luogo della tragedia Il lavoro della delegazione di periti e tecnici è durato oltre due ore; ad accoglierla, a richiamare la dimensione delle tragedia, due mazzi di fiori posti all’esterno della recinzione in memoria di Samuel ed Elisabetta.

La scena dell'esplosione e le due vittime

Oltre al magistrato, a Gubbio erano presenti il consulente Aldo Romani dell’Università di Perugia nominato dal pubblico ministero, personale tecnico dei Vigili del Fuoco: i “baschi rossi“, prima del sopralluogo, hanno messo in sicurezza i luoghi su cui operare, Carabinieri, Asl 1, Arpa, polizia Scientifica, oltre ai consulenti delle persone offese: Luca Tasso, Stefano Rosi e Fausto Vinti, e gli avvocati cui le famiglie hanno affidato la loro tutela: Minelli, Laura Brugnoni, Monica Bisio, Marta Meloni, Monacelli, Marchetti, Francesca Pieri, Poggioni. Tra i presenti Gabriele Muratori, uno dei soci della Green Genetics chiamato a rispondere delle accuse di omicidio colposo, omicidio plurimo e lesioni colpose unitamente a Maria Gloria Muratori, Alessandro e Luciano Rossi.

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Dai magazzini sono state prelevate sostanze in lavorazione (canapa sativa, inflorescenze) e quanto ritenuto utile alle indagini. Il prof. Romani si è riservato settanta giorni per rispondere ai quesiti sottopostigli dal Magistrato.

Particolare commovente: nell’occasione del sopralluogo di ieri, su richiesta dell’avvocato Ubaldo Minelli, ai genitori di Samuel, la più giovane delle vittime della tragedia, è stato restituito, integro, lo zainetto del loro figlio con tutto il suo contenuto, ad eccezione del telefonino trattenuto per accertamenti. "Il professor Romani – ha spiegato l’avvocato Minelli – ha proceduto ai primi accertamenti sulle cause delle plurime esplosioni, dal ciclo della lavorazione della cannabis, agli strumenti e materiali impiegati".

"Un sopralluogo difficile a livello tecnico, ma anche psicologico – l’ha definito l’avvocato Francesca Pieri. Alessio – ha proseguito la legale, riferendosi al suo assistito – continua a lottare per sopravvivere e la sua famiglia resta appesa alla speranza di poter riabbracciare presto il proprio figlio".

G.B.