TERNI La Corte dei Conti dell’Umbria ha condannato due medici a risarcire l’Asl 2 per un totale di 33.581 euro. "Avrebbero gestito - si legge in sentenza – , con colpa grave, un intervento chirurgico di parto cesareo con sterilizzazione attraverso chiusura delle tube. A causa dell’errato intervento di sterilizzazione la paziente avrebbe avuto una gravidanza extrauterina con danno alla tuba destra e disfunzionalità riproduttiva connotata da incremento di rischio per gravidanze ectopiche. Avrebbe, poi, dovuto subire un secondo intervento chirurgico più invasivo (raschiamento)". I due medici hanno sostenuto la piena correttezza del proprio operato. Uno dei professionisti, hanno stabilità i giudici, dovrà versare il 70% della somma, il 30% l’altro che ricopriva un ruolo secondario durante l’intervento.