"Per affrontare le grandi emergenze servono strumenti straordinari e ne sappiamo qualcosa noi in Umbria, quattro anni dopo il sisma la ricostruzione non è nemmeno iniziata". La presidente della Regione, Donatella Tesei, nel corso del convegno "Stato e Regioni dopo Covid", organizzato nell’ambito degli eventi del "Cortile di Francesco", ad Assisi, è stata piuttosto eloquente in merito. "Qui - ha spiegato - siamo stati chiamati a gestire tre emergenze, la crisi economica prima del Covid, quella dopo il Covid e la ricostruzione post terremoto. Se non si modifica il codice degli appalti - ha sottolineato la presidente - non si va molto lontani". Infine ha ricordato che la ricostruzione post sisma "può essere il più grande cantiere d’Europa, ma ora servono strumenti di semplificazione per farlo partire.
E sempre a proposito di investimenti, Tesei ha sottolineato che "le Regioni devono avere una parte attiva per lo sviluppo del Paese e quindi devono avere un ruolo essenziale sull’utilizzo delle risorse che arriveranno dal Recovery fund". All’incontro ha preso parte anche il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. "Il ruolo delle Regioni - ha sottolineato Tesei - sarà fondamentale a cominciare dalla programmazione e dalla progettazione. Solo così - ha aggiunto - riusciremo a trasformare questa situazione in una grande opportunità". "I 209 miliardi che arriveranno dall’Europa - ha detto invece Bonaccini - li dovremo spendere bene e in fretta, dato che ci viene richiesto di impegnare il 75% delle risorse già nei primi due anni".