Elezioni comunali Il Pd in campo con tre nomi

Alla fine della lunga riunione dell’Unione territoriale sostanziale accordo su Secondi, Bassini e Salvato

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Inizia la lunga corsa verso le prossime elezioni comunali, con un obiettivo immediato: individuare un unico candidato a sindaco, che possa mettere insieme le diverse anime del centrosinistra. Giovedì sera c’è stata l’Unione comunale del Pd, attualmente il partito di maggioranza relativa in Consiglio comunale: una riunione lunga e complessa, che si è conclusa a tarda notte.

Alla fine c’è stato un sostanziale accordo su tre figure: l’attuale vicesindaco Luca Secondi, l’assessore Luciana Bassini e il docente universitario Rosario Salvato, che occupò il posto di vicesindaco nella prima giunta targata Cecchini. Questi nomi saranno portati al "tavolo del centrosinistra", che verrà convocato la prossima settimana, dai delegati del Pd. Un primo passo per arrivare, entro la fine dell’estate all’individuazione del candidato. Diversi gli interventi che si sono susseguiti durante l’Unione, i quali hanno evidenziato il "buon lavoro realizzato dall’attuale amministrazione anche durante un periodo difficile".

Altri si sono espressi in maniera favorevole per l’ "entrata in campo" di Luca Secondi, al grido di "esperienza per la ripartenza": lo stesso nei giorni scorsi ha affermato di essere pronto anche alla possibilità di confrontarsi alle Primarie: "Perchè – ha spiegato – non voglio essere un candidato scelto nelle segrete stanze, ma dalla gente". Altri iscritti hanno lanciato l’idea dell’assessore Bassini, figura di spicco della giunta, con la giusta esperienza maturata nel corso dell’ultima legislatura Bacchetta. Diverse persone hanno plaudito anche all’ipotesi di Rosario Salvato, uomo con un passato politico di lungo corso e docente di vasta cultura.

L’obiettivo ora è quello di "trovare la quadra" su questi nomi con le altre forze politiche di maggioranza. Intanto proseguono anche i confronti fra le diverse realtà politiche cittadine. Il coordinamento per il Cambiamento (Castello Cambia, M5stelle, Europa Verde, La Sinistra) nei giorni scorsi ha incontrato il gruppo Civici per Castello. "Sono emerse convergenze su varie tematiche – hanno dichiarato in una nota – dal bisogno di discontinuità alla necessità di un’ottica di vallata umbro-toscana nelle scelte politiche, infrastrutturali, culturali e di tutela ambientale". Per il Coordinamento per il Cambiamento "occorre rompere gli indugi e i tatticismi per concordare programmi innovativi e scegliere la squadra che possa guidare questa città in un futuro di ripresa".

Ca.Sto.