Ecco Umbria Jazz Winter, Orvieto è in festa

Grandi numeri per il festival che si apre oggi con gli omaggi a Bacharach e Mingus. Novità per i biglietti del gospel del 1° gennaio

Migration

Ci siamo, si apre oggi l’edizione numero 29 di Umbria jazz Winter e per quattro giorni, fino a domenica primo gennaio, la città vivrà di musica, arte e cultura per uno degli appuntamenti di punta della stagione turistica invernale a livello nazionale. La conferma arriva dai numeri con boom di prenotazioni nelle strutture ricettive e commerciale e con ottimi risultato anche sul fronte delle prevendite dei biglietti. Oltre al concerto di Vinicio Capossela, domani sera al Mancinelli, già sold-out da giorni, c’è grande richiesta per tutti gli eventi in cartellone con un trend molto positivo. Gli organizzatori sperano di superare il preventivo di incasso stabilito.

Come sempre la formula prevede concerti dalla tarda mattinata a notte fonda nel centro storico e Il fatto che quasi tutti gli artisti siano residenti offre al pubblico la possibilità di scegliere ogni giorno il proprio itinerario. Due le sedi dei concerti, Palazzo del Capitano del Popolo, con la Sala dei 400, e il teatro Mancinelli. Il taglio del nastro guarda al jazz di domani. Il primo concerto del Festival, a ingresso gratuito, è infatti dedicato ai giovani emergenti con i “Five Angry Men“ (vincitori del Conad Jazz Contest) e con i migliori studenti delle Clinics del Berklee College dello scorso luglio a Perugia: si esibiranno alle 16 alla Sala dei 400. Nel pomeriggio alle 18 tradizionale street parade dei Funk Off per le vie del centro, alle 21 si va al Mancinelli per un doppio concerto: Allan Harris (foto sotto) presenta il suo nuovo progetto “Kate’s Soulfood”, che è anche uno spaccato di America, con la sua band e il funambolo dell’armonica Grégoire Maret. Poi spazio alle canzoni di Burt Bacharach in un progetto originale per il quale Umbria Jazz ha composto un puzzle di prestigio: la voce straordinaria di Dianne Reeves (foto sopra), gli arrangiamenti di un intellettuale come Ethan Iverson e i fiati dell’Umbria Jazz Orchestra. Ospiti speciali il chitarrista Romero Lubambo e il contrabbassista Peter Washington e il batterista Dan Weiss. La prima giornata si chiude alle 23.55 con il tributo a Charles Mingus alla Sala 400 di Palazzo del Popolo con Alex Sipiagin, Piero Odorici, David Kikoski, Roberto Rossi, Boris Kozlov, Donald Edwards. Da domani torna lo spazio per i bambini di UJ4KIDS con iniziative alla Sala dei Carmine e domani mattina pure una giovanissima marching band.

Novità per quanto riguarda la Messa della Pace di domenica alle 17 in Duomo con il concerto gospel di Vincent Bohanan & The Sound of Victory. Il Comune fa sapere che sono previsti solo posti a sedere con biglietti di ingresso gratuiti, disponibili da oggi al 31 dicembre, fino ad esaurimento. Possono essere ritirati alla biglietteria dell’Opera del Duomo, dalle 9.30 alle 17.30.

Sofia Coletti