Ecco i due "mostri" che saranno abbattuti

Ponte San Giovanni, grazie ai trenta milioni del Ministero per riqualificare il quartiere, via Adriatica cambierà completamente volto

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Due dei quattro mostri che campeggiano su via Adriatica saranno abbattuti, un altro (il più grande tra quelli che restano) verrà abbassato di diversi piano. Passa anche per un’operazione simbolica ma significativa come la demolizione di questi due giganti il restyling di quella fetta di Ponte San Giovanni, quella che da via Adriatica si estende fino ai Loggi. Nei trenta milioni assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti al Comune di Perugia, ci sono comprese le risorse per abbattere quei palazzoni che campeggiano abbandonati in quell’area, simbolo di degrado e malaffare. Operazione che abbatterà notevolmente il carico urbanistico, facendo calare i metri cubi presenti da 72 a 35mila e riducendo gli alloggi a un massimo di 40, rispetto ai 193 attuali.

Questa parte del progetto (dato che sono due) punta anche alla valorizzazione del vicino sito archeologico etrusco dell’Ipogeo dei Volumni, comprensivo dell’area verde della necropoli del Palazzone e del relativo spazio di parcheggio, in collaborazione con la direzione regionale Musei Umbria, nonché all’introduzione di fonti energetiche rinnovabili nell’area parcheggio Conad di via adriatica, a ridosso del complesso ex Palazzetti, grazie alla collaborazione della società Pac2000.: per questo intervento è prevista una spesa di 17.025.160 euro.

"La serie di interventi previsti intendono modificare la situazione esistente – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Margherita Scoccia – , trasformando l’area in un quartiere modello per l’alta qualità dell’abitare, attraverso la creazione di mix di alloggi Ers (edilizia residenziale sociale, a canone concordato, alloggi di edilizia libera), uffici, servizi di quartiere, spazi di relazione".

Nell’elaborazione delle proposte sono stati coinvolti dal Comune sia enti pubblici che soggetti privati e associazioni. Un particolare contributo lo ha svolto l’Università degli Studi di Perugia, e soprattutto il Dipartimento di ingegneria e il diparti-mento di ingegneria civile ed ambientale. Inoltre, altre collaborazioni sono state confermate con la società Molino del Ponte Srl per la progettazione di una estesa area a parco pubblico e pista ciclabile lungo il fiume Tevere, con altri soggetti privati del territorio, che hanno manifestato la volontà di contribuire alla realizzazione del progetto “Oasi dei Profumi” compreso tra gli interventi previsti dall’amministrazione comunale nell’ambito del Parco Grande di Ponte S. Giovanni.

M.N.