"Se le educatrici continueranno a provocare ansia di incertezza in voi genitori, circa il regolare funzionamento dei nidi, vi preghiamo vivamente di segnalarlo all’ufficio".  E’ la frase per la quale adesso minacciano di lasciare il lavoro dieci educatrici e quattro lavoratori del personale ausiliario degli asili nido comunali di Castiglione del Lago. Il tutto a causa di un’email inviata dal Comune alle famiglie dei bambini in cui la responsabile del servizio istruzione invita a segnalare all’ufficio scuola "qualsiasi disservizio si verificasse realmente o fosse anche solo ipotizzato paventato dalle educatrici". La vicenda deflagra sorprendentemente quando la vertenza seguita al cambio di gestione degli asili nido i Cuccioli e il Girasole di Castiglione del Lago sembrava ormai chiusa, con la conferma da parte del gestore subentrante al mantenimento dei servizi e dei livelli salariali. E infatti così commenta anche Michele Agnani Cgil Fp che seguito la vertenza, "è del tutto fuori luogo e inaccettabile questa comunicazione. Abbiamo chiuso poche ore fa una vertenza di grande preoccupazione per una gestione decennale che non aveva mai avuto problemi – commenta il sindacalista - Abbiamo anche chiuso con un buon accordo con la realtà entrante, che prevede sia il mantenimento della qualità dei servizi che il mantenimento delle condizioni salariali. C’è stato un impegno complessivo per il riassorbimento di tutte le lavoratrici e adesso per noi è inopportuna e assurda la richiesta formalizzata che denigra personale professionalmente ineccepibile. Siamo a disposizione anche per fornire assistenza legale qualora le lavoratrici volessero procedere legalmente contro un simile comportamento". Proprio ora che la vicenda sembrava conclusa arriva il colpo di scena. Tutto era iniziato con la "preoccupazione e perplessità" in merito al cambio di gestione degli asili nido i Cuccioli e il Girasole di Castiglione del Lago per l’applicazione, da parte del nuovo gestore, "di un contratto nazionale diverso dall’attuale, che prevedeva livelli retributivi inferiori anche di 300 euro mensili e indennità di malattia inferiore del 25%". Ma superato questo scoglio ora la situazione torna a complicarsi con il personale "accusato" di aver creato ansia alle famiglie dei bambini.

Cronaca

"Se le educatrici continueranno a provocare ansia di incertezza in voi genitori, circa il regolare funzionamento dei nidi, vi preghiamo vivamente di segnalarlo all’ufficio". 
E’ la frase per la quale adesso minacciano di lasciare il lavoro dieci educatrici e quattro lavoratori del personale ausiliario degli asili nido comunali di Castiglione del Lago. Il tutto a causa di un’email inviata dal Comune alle famiglie dei bambini in cui la responsabile del servizio istruzione invita a segnalare all’ufficio scuola "qualsiasi disservizio si verificasse realmente o fosse anche solo ipotizzato paventato dalle educatrici". La vicenda deflagra sorprendentemente quando la vertenza seguita al cambio di gestione degli asili nido i Cuccioli e il Girasole di Castiglione del Lago sembrava ormai chiusa, con la conferma da parte del gestore subentrante al mantenimento dei servizi e dei livelli salariali. E infatti così commenta anche Michele Agnani Cgil Fp che seguito la vertenza, "è del tutto fuori luogo e inaccettabile questa comunicazione. Abbiamo chiuso poche ore fa una vertenza di grande preoccupazione per una gestione decennale che non aveva mai avuto problemi – commenta il sindacalista - Abbiamo anche chiuso con un buon accordo con la realtà entrante, che prevede sia il mantenimento della qualità dei servizi che il mantenimento delle condizioni salariali. C’è stato un impegno complessivo per il riassorbimento di tutte le lavoratrici e adesso per noi è inopportuna e assurda la richiesta formalizzata che denigra personale professionalmente ineccepibile. Siamo a disposizione anche per fornire assistenza legale qualora le lavoratrici volessero procedere legalmente contro un simile comportamento". Proprio ora che la vicenda sembrava conclusa arriva il colpo di scena. Tutto era iniziato con la "preoccupazione e perplessità" in merito al cambio di gestione degli asili nido i Cuccioli e il Girasole di Castiglione del Lago per l’applicazione, da parte del nuovo gestore, "di un contratto nazionale diverso dall’attuale, che prevedeva livelli retributivi inferiori anche di 300 euro mensili e indennità di malattia inferiore del 25%".
Ma superato questo scoglio ora la situazione torna a complicarsi con il personale "accusato" di aver creato ansia alle famiglie dei bambini.

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