"Droga e alcol dilagano tra i minorenni"

La denuncia dell’arcivescovo di Spoleto Boccardo: "Quale futuro stiamo preparando per i nostri giovani? Non possiamo restare inerti"

Migration

"Droga ed alcol dilagano nelle piazza di Spoleto anche tra i minorenni, cosa insegniamo ai nostri giovani?" A lanciare l’allarme nel giorno delle celebrazioni dell’Assunta è stato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, che in chiesa, durante l’omelia del 15 agosto, ha denunciato denuncia una situazione allarmante, per la gioventù spoletina ma non solo. "I minorenni hanno pubblicamente accesso incontrollato alle bevande alcooliche – ha detto l’arcivescovo – e tutto ciò avviene sotto i nostri occhi. La nostra coscienza di adulti, famiglie e comunità civile ed ecclesiale, non può rimanere inerte di fronte a questo degrado: in quale contesto vogliamo far crescere i nostri adolescenti e i nostri giovani? Quale futuro stiamo preparando per loro? In quale società si troveranno a vivere?". Boccardo non parla per sentito dire, ma da testimone oculare di una situazione di degrado che riguarda proprio le generazioni più giovani. Il portico del Duomo è spesso ritrovo di giovani che bisbocciano per tutta la notte. Gli addetti della curia arcivescovile più volte si sono dovuti attivare la mattina per rimuovere da terra siringhe, profilattici, bottiglie di birra o di vino vuote, mozziconi di sigarette e altro ancora. Non finisce qui, perché ignoti hanno anche danneggiato i vasi degli ulivi che si trovano proprio sotto al portico del Duomo. Tutto ciò a testimonianza di un ’divertimento’ malsano. Piazza Duomo, ma anche piazza della Signoria, soprattutto nei mesi estivi, diventano luogo di scorribande notturne, e ci sarebbe bisogno di maggior controllo. Il portico esterno della cattedrale non è videosorvegliato, le telecamere sono installate solo all’interno della chiesa ed ignoti ne approfittano per nascondersi da occhi indiscreti. Quello della ’’mala movida’’ è un problema che nei mesi estivi riguarda indifferentemente tutto il centro storico di Spoleto ed i residenti in più occasioni, soprattutto nel fine settimana, hanno richiesto maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Si attende inoltre da tempo anche la riqualificazione del sistema pubblico di videosorveglianza, già programmato dall’amministrazione comunale. Sempre nell’omelia dell’assunta l’arcivescovo parla anche di "alcuni pretesi eventi artistici e culturali del nostro territorio dove si inneggia a satana e si invitano i bambini a fare altrettanto". Il riferimento non è a Spoleto, ma sarebbe ad un evento che si è tenuto di recente nell’area di competenza dell’arcidiocesi Spoleto-Norcia.