Droga, maxi retata a Terni: 29 spacciatori nei guai

La cessione di stupefacente avveniva in particolare nel centro storico

Droga, controlli a tappeto a Terni (Pianeta Foto)

Droga, controlli a tappeto a Terni (Pianeta Foto)

Terni, 18 dicembre 2018 - La squadra mobile ed il servizio centrale operativo della polizia hanno concluso un'operazione antidroga nei confronti di 29 persone, ritenute responsabili di spaccio. L'attività investigativa, diretta dalla procura di Terni, è stata avviata a ottobre, con il supporto della Direzione centrale per servizi antidroga e del Servizio polizia scientifica.

Le indagini sono state sviluppate anche con l'impiego di operatori sotto copertura dello Sco per l'acquisto di droga, nonché ricorrendo al ritardato arresto per gli spacciatori. Questi strumenti investigativi - spiega la Questura di Terni - hanno consentito di documentare la «continuità dello spaccio», svolto presidiando in forma stabile il centro cittadino, in particolare il parco pubblico «La Passeggiata» e la zona di piazza Solferino

«A nome dell'amministrazione comunale faccio i miei complimenti alla questura di Terni che tramite la squadra mobile e con il Servizio centrale operativo della polizia di Stato ha concluso un'importante operazione antidroga che ha portato a provvedimenti nei confronti di ben 29 spacciatori attivi da tempo nel centro della città»: così il sindaco di Terni, Leonardo Latini.

«L'operazione denominata 'Gotham' che è stata molto complessa e che è stata gestita con grande professionalità - afferma il sindaco in una nota -, dimostra come le nostre denunce e le preoccupazioni per la tutela dei cittadini in alcune aree di Terni fossero tutt'altro che campate in aria».

«Per questo - prosegue Latini - ringraziamo il prefetto ed il questore, oltre a tutti gli agenti e alle forze dell'ordine che stanno operando con straordinario impegno, di concerto con l'amministrazione locale e con il Governo nazionale per far rispettare le regole e le leggi in città, per far sì che Terni torni ad essere una città sicura e vivibile, sia in centro che nei quartieri, senza più zone franche».