PERUGIA - Una lite presto degenerata. Una discussione tra fidanzate che ha superato decisamente il segno, finendo con il ferimento con una coltellata di una delle due. Medicata sul posto, le sue condizioni non sono gravi. L’episodio risale alla serata di giovedì quando è scattato l’allarme dopo la segnalazione di un testimone. Per il suo ferimento è stata denunciata un’altra donna, a cui viene contestato il reato di lesioni personali aggravate. Secondo quanto ricostruito dal personale della questura di Perugia, la donna ferita, cittadina sudamericana di 42 anni, era stata notata dal testimone, che poi ha avvisato il numero unico di emergenza, nel sottopasso che conduce allo scalo ferroviario insieme a un’altra che, una volta scoperto di essere stata vista, si era allontanata velocemente. La 42enne perdeva sangue dal petto ed era ubriaca. Mentre le venivano prestate le prime cure sul posto dal personale del 118, gli agenti della polizia hanno iniziato a ricostruire quanto accaduto. Appurando che la donna era stata ferita dalla compagna, anche lei sudamericana, 41 anni, e irregolare in Italia, al culmine di una lite, iniziata in strada e poi proseguita nella loro abitazione, dove la più giovane delle due aveva impugnato un coltello da cucina e ferito l’altra al petto. Gli agenti, a quel punto, sono andati nell’abitazione della coppia dove hanno identificato la compagna e un altro cittadino straniero – 43 anni, risultato anch’egli irregolare sul territorio nazionale – per poi provvedere alla perquisizione domiciliare che ha permesso di trovare un coltello da cucina e una maglietta con delle tracce di sangue, entrambi La 41enne è stata denunciata per lesioni, mentre per entrambe l’Ufficio Immigrazione sta valutando le relative posizioni in Italia.