Donatella Porzi lascia il gruppo consiliare del Pd in Regione e si accomoda nel “misto“

Fibrillazioni anche tra i ’dem’ dell’Umbria in vista delle elezioni di settembre. Già presidente del Consiglio regionale, è stata eletta con 3.822 preferenze

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Fibrillazioni nel Pd, a livello nazionale sicuramente, ma anche locale a quanto sembra. La consigliera regionale Donatella Porzi (nella foto) ha comunicato ufficialmente al presidente del Consiglio regionale, Marco Squarta, la revoca della propria adesione al gruppo consiliare del Partito democratico, chiedendo di aderire al Gruppo misto. Fin qui l’ufficialità della notizia; intorno una serie di ipotesi. La diretta interessata non rilascia dichiarazioni ma la sua uscita dal gruppo consiliare del Pd fa inevitabilmente presuppore anche una prossima uscita dal partito. La mossa, comunque, non è indolore per il Pd umbro, perche Donatella Porzi non è una figura di secondo piano, tutt’altro. Ex presidente del Consiglio regionale nell’ultima amministrazione targata Catiuscia Marini, ha ricoperto l’incarico dal maggio del 2015 al novembre del 2019.

Nell’ultima tornata elettorale per la Regione ha ottenuto 3.822 preferenze, in una fase storica che non vedeva certo il Pd umbro col vento in poppa in termini di voti. Ex “Margherita“, nel 2007 è stata membro costituente del Pd, partecipando sia all’assemblea provinciale che a quella regionale.

Con la Margherita, appunto, era stata eletta nel 2004 consigliere comunale a Cannara. La decisione di lasciare il gruppo consiliare del Pd in Regione avrebbe origini lontane, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso forse è da ricercare nella tensione latente che serpeggia nel partito in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.