"L’ampliamento della discarica di Orvieto deciso dalla Giunta regionale è pericoloso ed il Governo deve impedirlo". A sostenerlo è la deputata del Movimento Cinque Stelle, Emma Pavanelli (nella foto), in una interrogazione urgente presentata al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Pavanelli si batte da tempo per la discarica Le Crete e aveva anche sollecitato l’indagine con il georadar per effettuare una verifica sulle tipologie di rifiuti stipati negli strati più profondi della discarica stessa, così come aveva deciso di fare lo stesso Consiglio regionale con un voto trasversale, ma senza che l’accertamento venisse poi mai effettuato. Pavanelli ora torna alla carica sollevando due questioni: il rischio per la possibile presenza del mercurio e l’incompatibilità tra una discarica destinata ad essere accresciuta e la presenza nello stesso luogo di pregiate coltivazione vitivinicole. "L’ampliamento della discarica - dice - sarebbe una scelta miope perché non terrebbe assolutamente in considerazione le caratteristiche ambientali, né il contesto economico in cui si trova l’impianto a pochi metri da un’area agricola di assoluta preminenza per l’interesse dell’intera regione, per le pregevoli coltivazioni vitivinicole. Già in passato, da un controllo effettuato sul sito nell’ormai lontano 2015, è stato rilevato il superamento della soglia massima consentita per il parametro relativo al mercurio. Da quel momento nessun’altra ispezione è stata consentita nonostante le numerose istanze volte a verificare la presenza di rifiuti altamente inquinanti e in particolare di percolato, gravemente pregiudizievole per le aree agricole". Per questi motivi, Pavanelli ha chiesto ai ministeri competenti un’approfondita valutazione dei rischi di danno ambientale che potrebbero derivare da un’eventuale ampliamento della discarica. Il progetto contenuto nel piano regionale dei rifiuti prevede in prospettiva il possibile intervento su Le Crete anche se Regione e Comune hanno più volte rassicurato che si tratta di una opzione potenziale piuttosto che un progetto da attuare a breve. Garanzie che tuttavia non hanno tranquillizzato le associazioni ambientaliste più attive per le quali la discarica è stata sempre considerata una presenza ingombrante e contro il cui ampliamento si sono ripetutamente schierate tutte le forze politiche della città. Cla.Lat.