"E’ stato un anno difficile e lo è ancora. Un anno che ha visto i prezzi salire alle stelle e i nostri bilanci andare in perdita. Un anno in cui abbiamo preso decisioni difficili da far capire, ma noi continuiamo a mantenere inalterato il servizio sanitario". Il direttore generale della Usl Umbria 2, Massimo De Fino, ha presenziato la firma dei 55 contratti per gli altrettanti professionisti ai quali la Usl, al termine della fase di selezione, ha attribuito incarichi particolari. Un momento di festa, dunque, al quale hanno partecipato anche i direttori amministrativo e sanitario della Usl, Pietro Carsili e Simona Bianchi e il direttore del presidio di Foligno, Mauro Zampolini. Un momento che De Fino ha voluto sottolineare: "Abbiamo attribuito incarichi a colleghi che per anni erano rimasti fermi. Siamo tra le prime aziende in Italia ad aver portato avanti quello che la nuova contrattazione ci permetteva e siamo contenti di aver visto così tanti sorrisi, oggi, sui volti di chi firmava il contratto". Da Carsili il grazie allo staff che ha accompagnato in queste procedure, completate in sei mesi, e l’annuncio che arriveranno anche altre progressioni per altri 150 dirigenti sanitari. Quanto alle difficoltà dell’anno, De Fino è tornato sulla polemica relativa ai servizi in convenzione, che la Usl ha annunciato la sospensione della convenzione per la gestione dei servizi sociali in delega e socio sanitari in compartecipazione con i Comuni. "Con loro abbiamo un ottimo rapporto – ha detto – gli abbiamo spiegato che saranno accompagnati per un ulteriore anno, ma le deleghe devono tornare ad essere gestite nell’ambito sociale, che è quello proprio comunale. Fermo restando, in tutto ciò, la ferma collaborazione con gli enti". Alessandro Orfei