Danneggiata la Fontana del Leone

E’ una traccia, per quanto minore, di un passato medievale glorioso a cui Orvieto deve anche buona parte della sua fama attuale, ma trascuratezza ed abbandono hanno ormai prevalso. Si tratta della Fontana del Leone (nella foto), struttura risalente al 1300 collocata lungo la strada di accesso che conduce alla fortezza Albornoz, a cui le violente piogge notturne di venerdì scorso hanno inflitto l’ennesimo oltraggio. Dal terreno collocato sopra la Fontana è infatti crollato un grosso albero che ha distrutto buona parte del muro e le canalette medievali del manufatto. Già ad agosto, in seguito al violento acquazzone che aveva causato il crollo di un muro di cinta della rupe in piazza Cahen dietro al monumento ai Caduti, la zona della Fontana era stata danneggiata. Erano saltati i tombini in cemento dove la manutenzione era carente a detta degli abitanti ed era stato divelto il manto stradale. La Fontana rientra tra le opere pubbliche realizzate da Ermanno Monaldeschi. Oltre a trovarsi lungo una strada a grande pendenza in cui le precipitazioni provocano spesso dissesti, la Fontana è infatti stata realizzata sotto ad una scarpata altrettanto pericolosa. Il muro superiore era infatti già crollato lo scorso anno con gravi danni. "Da anni denunciamo la precaria situazione in cui versa tutta l’area -dicono i residenti -, per quel che riguarda la manutenzione del verde, la pulizia delle canalette a restringimento progressivo per la regimentazione, le infiltrazioni di acqua".

Cla.Lat.