La Fondazione Carit nel 2022 ha stanziato in favore della comunità 8 milioni. Una somma destinata ad aumentare: il 29 dicembre, infatti, si riunirà il cda e sono in programma per l’approvazione il finanziamento per la riqualificazione dell’area di Pentima e quello per il restauro dell’ex circolo il Drago. Sette i bandi pubblicati quest’anno dalla Carit (per 5,6 milioni) destinati a eventi sportivi, musicali e teatrali, welfare di comunità, sostegno ad associazioni e enti ecclesiastici, lettori madrelingua per le scuole. Nel 2022 è stato istituito il fondo ’grandi iniziative’ nell’ambito del quale è stato stanziato un milione per il restauro dell’anfiteatro di Terni e sono state acquisite alla Collezione d’arte della Fondaziona due rilevanti opere. Poi c’è il capitolo sanità, con la Carit che ha stanziato 1 milione e mezzo in favore dell’azienda ospedaliera. E, a riguardo, il presidente Luigi Carlini ribadisce l’interesse "a sostenere la realizzazione di un nuovo ospedale ad alta specialità a Terni", una scelta che porterebbe "un decisivo cambio di passo per il futuro della città a livello di tutela della salute, di posti di lavoro e attrattività". Poi gli interventi di restauro della chiesa di San Pietro in Valle a Ferentillo (da gennaio 2023) e di Santa Maria delle Grazie a Terni. Senza dimenticare il sostegno alle manifestazoni “passate“ per Terni: Masterchef e Tirreno-Adriatico su tutte. Infine la grande mostra “Dramma e passione. Da Caravaggio ad Artemisi Gentilescgi“, inaugurata a ottobre, evento clou delle celebrazioni dei trent’anni di vita della Fondazione, già visitata da oltre 15mila persone. Undici milioni stanziati nel 2020, 15 nel 2021: "Un trend che avrebbe potuto continuare – conclude il presidente Carlini – se non fosse scoppiato il conflitto tra Russia e Ucraina che ha causato un forte choc economico finanziario e una conseguenza maggiore produenza negli stnaziamenti".