REDAZIONE UMBRIA

Dalla Basilica alla Rocca. Riqualificato lo storico sentiero che unisce due luoghi simbolo

Gubbio, il cantiere era stato avviato il 9 dicembre. Intervento da 180mila euro. Il sindaco: "Opportunità per valorizzare il nostro patrimonio naturalistico e religioso".

L’inaugurazione del sentiero

L’inaugurazione del sentiero

È stato presentato ieri mattina il riqualificato sentiero che dalla Basilica di Sant’Ubaldo conduce alla Rocca del Monte Ingino, riconsegnato alla cittadinanza da alcuni giorni ormai. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, l’assessore ai lavori pubblici, Spartaco Capannelli, l’assessore al bilancio Filippo Farneti, l’assessore allo sviluppo cconomico Micaela Parlagreco, i rappresentanti della ditta Green Service e don Giuseppe Ganassin, rettore della Basilica. Gli interventi, per un importo di 180.000 euro, sono stati finanziati per l’80% con fondi Psr della Regione Umbria, mentre il restante 20% è stato coperto con risorse del bilancio comunale. Il progetto e la direzione dei lavori sono stati affidati al geometra Ferrari, mentre l’intervento è stato realizzato dall’impresa Green Service di Gubbio. Il cantiere è stato avviato il 9 dicembre 2024, concluso il 27 marzo 2025 e collaudato il 9 aprile scorso . Un percorso (1,2 km) storico, immerso nella natura e caro alla comunità eugubina, tornato ora a nuova vita grazie ai lavori di sistemazione e riqualificazione appena conclusi: "Questo sentiero - ha dichiarato il sindaco Fiorucci - rappresenta non solo un collegamento fisico tra due luoghi simbolici della nostra città, ma anche un’opportunità per valorizzare il nostro patrimonio naturalistico e religioso. Con questo intervento restituiamo ai cittadini e ai turisti un percorso più sicuro e fruibile, nel pieno rispetto del contesto paesaggistico". L’assessore Capannelli ha aggiunto: "La cura del territorio passa anche da interventi mirati come questo, che uniscono manutenzione, valorizzazione e attenzione all’ambiente. Ringraziamo tutti i professionisti e le maestranze coinvolte, tutte locali, per l’eccellente lavoro svolto".

Federico Minelli