Covid Umbria, i dati del 5 gennaio: 234 nuovi positivi. E la Regione chiede più vaccini

Secondo i dati del bollettino, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 4 decessi. La presidente Tesei chiede altri 8mila dosi di vaccino

Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria

Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria

Perugia, 5 gennaio 2020 - Sono stati 234 i nuovi casi di positività al Covid accertati in Umbria nelle ultime 24 ore, su 4.249 tamponi analizzati, con un tasso di positività sceso al 5,5 per cento. Secondo i dati della Regione, i guariti sono 175 (25.155 in tutto) e 4 i decessi. Gli attualmente positivi salgono a 3.933. Stabili i ricoverati, 318, dei quali 43 (uno in meno di ieri) in terapia intensiva.

Intanto sono state inoculate 2.057 dosi di vaccino (il 41,5% di quelle consegnate). Dei 14.200 operatori umbri delle aziende sanitarie 10mila hanno aderito al momento e solo 10 hanno rifiutato il vaccino. Sono i numeri annunciati dall'assessore regionale alla sanità Luca Coletto durante la videoconferenza stampa per fare il punto sull'emergenza sanitaria. «Numeri positivi, siamo partiti bene» ha affermato.

Il piano vaccinazioni anti-Covid in Umbria è caratterizzato al momento da tre prime «linee di intervento», che andranno avanti fino a febbraio, divise nella copertura di operatori sanitari e pazienti di Rsa e residenze protette, ultra ottantenni. La Regione, come ha spiegato vicecommissario per l'emergenza Covid, Massimo D'Angelo, nel momento in cui acquisirà le ulteriori dosi fondamentali per la gestione delle attività vaccinali «procederà con una ulteriore linea di intervento» che riguarderà la categoria dei farmacisti, ma anche gli odontoiatri e in progress anche i medici a partita Iva. La presidente, Donatella Tesei, ha inviato oggi una nota al commissario Arcuri chiedendo un ulteriore contingente di vaccini di circa 8 mila dosi, per 4 mila persone. «Rispetto alle scuole - ha spiegato ancora il vicecommissario - stiamo diventando probabilmente la regione più proattiva per il contact tracing. Ora tutti i soggetti che sono contatti stretti di un caso di positività, quindi anche scolastico, verranno posti sotto osservazione subito con il tampone fatto 'immediatamentè e non più dopo dieci giorni». Relativamente alla modalità di riapertura delle scuole di lunedì prossimo, l'assessore Coletto, ha spiegato: «Stavamo aspettando le valutazioni del governo centrale e di conseguenza faremo ora le nostre, anche in funzione della nuova fotografia epidemiologica dell'Umbria».