REDAZIONE UMBRIA

Umbria, anche i positivi escono dalla quarantena con un test rapido

Non sarà più necessario recarsi in un drive-through per la negativizzazione: basta andare in farmacia o dal medico

Un tampone antigenico veloce negativo

Perugia, 3 gennaio 2022 - Da domani in Umbria i positivi potranno uscire dalla quarantena anche con un tampone antigenico in farmacia o dal medico. “In questo momento – scrive il Commissario regionale Massimo  D’Angelo -, data l’elevata incidenza e 2le numerose richieste di test diagnostici e la revisione dei tempi di isolamento /quarantena dettati dalla Circolare, si stabilisce che le nuove regole si applicano anche ai casi/contatti presi in carico prima del 30.12.2021”. Questi gli aggiornamenti disposti: 1. Caso positivo già preso in carico dal SSR Se ha già ricevuto un appuntamento per un tampone “di uscita” presso un Drive Trough oltre i tempi previsti dalla Circolare (7 o 10 giorni, vedi tabella sottostante), può mantenere tale appuntamento o, in alternativa, effettuare il test antigenico rapido a cura del MMG/PLS o presso una Farmacia aderente o una Struttura privata accreditata e abilitata aderente, esibendo la disposizione dell’ISP o il referto del test antigenico o molecolare positivo. Nel caso di positività del primo test di controllo, il secondo test può essere effettuato solo dopo 7 giorni dal primo. 2. Caso positivo non ancora preso in carico dal SSR Se non riceve un appuntamento in tempo utile, può effettuare il test antigenico rapido di uscita (7 o 10 giorni), a cura del MMG/PLS o presso una Farmacia aderente o una Struttura privata accreditata e abilitata aderente, esibendo il referto del test antigenico o molecolare positivo. Nel caso di positività del primo test di controllo, il secondo test può essere effettuato solo dopo 7 giorni dal primo. 3. Contatto stretto già preso in carico dal SSR Se non riceve un appuntamento in tempo utile, può effettuare il test antigenico rapido di uscita a cura del MMG/PLS o presso una Farmacia aderente o una Struttura privata accreditata e abilitata aderente, esibendo la disposizione dell’ISP. In virtù di tale disposizione: - i medici e i pediatri, nelle more dell’aggiornamento dell’Accordo già sottoscritto, possono effettuare i test antigenici come stabilito da tale disposizione; - le farmacie e le strutture private accreditate e abilitate, nelle more dell’aggiornamento dei protocolli/convenzioni, sono autorizzati a prendere in carico i soggetti appartenenti alle 3 casistiche avendo cura di verificare la condizione di caso o contatto e le relative tempistiche.