Covid. Focolaio in carcere, decine di contagi tra detenuti e personale

L'ira del Sarap: "Mancano dispositivi di protezione individuale". La struttura replica: "Situazione sotto controllo e operatori protetti"

Rivolta nel carcere di Terni

Rivolta nel carcere di Terni

Terni, 27 gennaio 2022 -  Nuovo focolaio Covid nel carcere ternano di Vocabolo Sabbione. Sarebbero circa quaranta i contagi registrati tra i detenuti di alta e media sicurezza e dieci tra il personale. Isolati nelle stesse celle i detenuti positivi, tutti in buone condizioni. A partire da lunedì sono previsti i primi tamponi di controllo. “C'è preoccupazione tra il personale di polizia penitenziaria che lavora in prima linea”, commenta il segretario nazionale del Sarap (Sindacato autonomo ruolo agenti penitenziaria), Roberto Esposito.

Secondo il quale la direzione di Terni “anche questa volta è impreparata a fornire dpi (dispositivi di protezione individuale, ndr.) al personale”. Il sindacato chiede quindi alla direzione “di provvedere alla fornitura per ogni operatore che viene a contatto con persone contagiate nell'arco del proprio turno di servizio, di tutti i dispositivi di protezione utili ad evitare l'infezione oltre alle sanificazioni giornaliere dei locali dedicati alla popolazione detenuta e agli uffici del personale”. Fonti penitenziarie replicano che “la situazione dei contagi è sotto controllo” e che “agli operatori di ogni sezione viene fornito quotidianamente tutto il materiale necessario a prevenire il contagio, come guanti, mascherine e tute”. Il carcere di Sabbione era già stato interessato da un focolaio Covid tra ottobre e novembre 2020.