Così Perugia accoglie l’arcivescovo Maffeis

Presentato il programma ufficiale di domenica 11 settembre che culminerà nella Cattedrale di San Lorenzo. "Giornata storica"

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Sarà una giornata storica, scandita e accompagnata da quattro segni: la parrocchia, i giovani, la carità e le istituzioni. Così monsignor Marco Salvi, vescovo e amministratore diocesano, ha presentato il programma ufficiale di domenica 11 settembre: è la giornata di inizio ministero pastorale del nuovo arcivescovo eletto di Perugia-Città della Pieve, don Ivan Maffeis (parroco di Rovereto e proveniente dal Clero di Trento) che culminerà nella cattedrale di San Lorenzo con la sua ordinazione episcopale e la presa di possesso.

"Una doppia festa, per l’accoglienza e per l’ordinazione episcopale – ha spiegato monsignor Salvi –, l’attesa del nuovo Pastore è un momento importante per la Chiesa ma anche per la società intera, è un segno di positività e speranza in un momento tanto drammatico".

La giornata di domenica 11 sarà dunque articolata in quattro segni, che corrispondono a quattro luoghi di incontro. Si comincia alle 10 quando Don Maffeis visiterà e si raccoglierà in preghiera nell’abbazia di Monte Corona. La visita sarà un omaggio non solo alla comunità parrocchiale, ma al monachesimo benedettino e al patrimonio storico-artistico e culturale dell’archidiocesi. Dopo Monte Corona, l’arcivescovo eletto raggiungerà, alle 11, il complesso interparrocchiale d’unità pastorale “San Giovanni Paolo II“ di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino e qui incontrerà una rappresentanza di studenti universitari e del mondo giovanile. "Un momento di conoscenza e riflessione, con cinque domande fatte dai ragazzi" ha detto ieri don Pascolini. Terza tappa, a mezzogiorno, sarà il Villaggio della Carità - Sorella Provvidenza" di Perugia, sede della Caritas diocesano dove il nuovo arcivescovo pranzerà alla Mensa “Don Gualtiero“. "Un pranzo normalissimo – sottolinea Don Briziarelli – con i poveri e i volontari".

Infine alle 15 ci sarà l’arrivo in in piazza IV Novembre con l’abbraccio simbolico con i fedeli e il saluti del sindaco Andrea Romizi e di tutte le istituzioni civili che per la prima volta lo accoglieranno sulla scalinata di palazzo dei Priori. L’arcivescovo eletto entrerà nella Cattedrale di San Lorenzo dal portone di piazza IV Novembre: l’ordinazione episcopale e la contestuale presa di possesso avverranno nella celebrazione eucaristica delle 16 presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti. Una liturgia ricchissima e complessa, con cinque cardinali, tre vescovi, sacerdoti diocesani, religiosi, diaconi. I fedeli che non riusciranno ad entrare, potranno seguire la celebrazione in piazza IV Novembre (con maxischermo), e nella Sala dei Notari. Ieri è stato anche presentato lo stemma episcopale del nuovo arcivescovo metropolita.

Sofia Coletti