
di Silvia Angelici
Residenza, angagrafico di nascita, stato civile: sono alcuni dei 14 certificati che i cittadini potranno scaricare direttamente dal computer di casa o dell’ufficio senza pagare bolli o fare le file. Servizio attivato in questi giorni dal Ministero dell’Interno, attraverso la piattaforma Anpr (Anagrafe nazionale della popolazione residente), e che il Comune di Perugia aveva già introdotto dal 2015. L’iniziativa del Ministero è stata salutata con favore dall’assessore ai servizi civici, Edi Cicchi. "Il cittadino che chiede un certificato per sé o un componente della famiglia – afferma l’assessore - avrà il vantaggio di non dover pagare il bollo e di fruire di un servizio senza prendere appuntamenti o fare file allo sportello. Anche sull’attività degli uffici comunali – dice l’assessore – ci saranno ricadute positive. E’ infatti prevedibile un miglioramento delle liste di attesa per altri servizi che richiedono al cittadino di recarsi allo sportello, come nel caso delle carte di identità, attraverso l’ottimizzazione dell’utilizzo del personale".
Ma i pensionati sono pronti a questa nuova scommessa digitale? Saranno tutti in grado di usufruire di questo servizio innovativo? Ne parliamo con Mario Bravi, segretario provinciale dello Spi Cgil di Perugia.
"Di certo - spiega Bravi – non tutti gli anziani vivono con serenità l’approccio con la tecnologia. In provincia di Perugia sono stati censiti 156mila pensionati. Molti di loro si sono rivolti agli sportelli dello Spi e dell’Auser per chiedere assistenza e informazioni in merito alla nuova piattaforma ministeriale, per scaricare i certificati online. Va detto però che i “nuovi“ anziani sono molto propensi a muoversi sul web: sanno coglierne le opprtunità e i vantaggi".
Il sindacato che risposte fornisce agli over 70?
"Insieme all’Auser con le nostre 15 sedi territoriali abbiamo organizzato dei corsi di formazione per ridurre il cosiddetto divario digitale. Fenomeno che sommato all’altro grande problema, quello della solitudine, non fa che acuire l’emarginazione sociale degli over 80. Ci siamo mossi anche con l’Inps, sollecitando corsi di formazione sul personale. Intanto nelle nostre sedi è attiva la “Calcolatrice dei diritti“, estesa anche ad altre fasce di età, giovani compresi".
Che cos’è la Calcolatrice dei diritti?
"E’ un servizio per saperne di più sulle agevolazioni per gli affitti, le esenzioni ticket, i bonus bebè, i sussidi, le pensioni, le prestazioni per gli invalidi. Basta presentarsi ai nostri sportelli con l’Isee, il 730 o il certificato di pensione".