Corruzione all'Agenzia delle Entrate: un arresto, 18 indagati e due misure cautelari

La Guardia di Finanza ha scoperchiato una rete di reati tra i quali l'accesso abusivo ai sistemi informatici. Gli investigatori hanno lavorato su intercettazioni telefoniche e accertamenti bancari

Le Fiamme Gialle

Le Fiamme Gialle

Perugia, 19 gennaio 2023 - La Procura di Perugia, diretta da Raffaele Cantone, ha aperto un'inchiesta per corruzione ed accesso abusivo ai sistemi informatici a carico di due dipendenti dell’Ufficio Provinciale dell’Agenzia delle Entrate – Territorio di Perugia e di un professionista. Su delega della Procura i militari del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del GlP del Tribunale di Perugia di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un dipendente delle Entrate e misure interdittive della sospensione per otto mesi dall’esercizio del pubblico ufficio a carico di un altro dipendente e del divieto di esercitare la libera professione di perito agrario per 12 mesi nei confronti del professionista. L’indagine riguarda complessivamente 18 persone: si tratta oltre ai tre indagati  anche di soggetti che avrebbero ottenuto favori dai dipendenti pubblici.

I reati contestati, a vario titolo e contemplati rispettivamente nei vari articoli del codice penale, sono corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, istigazione a]!a corruzione e accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico.  "Gli accertamenti effettuati dalle Fiamme Gialle - riferisce la Procura -   avevano preso l’avvio da precise e dettagliate denunce anonime e dopo numerosi ed approfonditi riscontri anche documentali che avevano fatto emergere elementi dimostrativi di pratiche corruttive sono state effettuate intercettazioni telefoniche, che sono risultate, ancora una volta, assolutamente determinanti per l'esito positivo delle indagini. 

Le intercettazioni poi sono state supportate da accertamenti bancari, da verifiche dei sistemi informatici dell’Agenzia del Territorio, attività queste ultime svolte grazie alla collaborazione della Direzione Centrale delle Entrate.