Covid Umbria 14 maggio, bollettino: 73 casi e due morti, "Curva scende lentamente"

Il punto sui nuovi casi: l'Rt è a 0.83

L'andamento dei casi giornalieri in Umbria

L'andamento dei casi giornalieri in Umbria

Perugia, 14 maggio 2021 - Casi dimezzati rispetto al giorno prima e curva che scende, anche se lentamente. Sono 73 i nuovi casi di coronavirus registrati in Umbria nelle ultime 24 ore. Lo riferisce la Regione nel consueto bollettino. 

I numeri

Sono quasi dimezzati i nuovi positivi al Covid registrati oggi in Umbria, 73 contro i 139 registrati ieri. Emerge dal sito della Regione. Segnalati 132 guariti e due morti, con gli attualmente positivi ora 2.481, 61 in meno di giovedì. I tamponi analizzati nell'ultimo giorno sono stati 2.285 e i test antigenici 4.055. Il tasso di positività e dell'1,1 per cento sul totale (era il 2% il giorno precedente) e del 3,1 sui soli molecolari (era 4,9). Ancora un leggero calo dei ricoverati in ospedale, ora 144, due in meno, 18 dei quali, tre in meno, nelle terapie intensive.

L'Rt è a 0.83

È indicato a 0,83 l'indice Rt per l'Umbria calcolato al 13 maggio sulla media mobile, contro uno nazionale di 0,80. Lo ha detto Marco Cristofori del nucleo epidemiologico della Regione. «Siamo ancora sotto uno e questo per noi è importante» ha sottolineato nella conferenza stampa di aggiornamento settimanale sulla pandemia.

L'ondata scende, anche se lentamente

«L'ondata epidemica continua a scendere - ha detto ancora Cristofori - ma in maniera che sta diventando sempre più lenta ma comunque siamo ancora in una fase di discesa». È poi «ancora scesa un pò» l'incidenza settimanale dei casi Covid per 100 mila abitanti, ora 71. «La situazione è abbastanza sotto controllo» ha sottolineato Cristofori.

Vaccini, lunedì tocca ai sessantenni

La Regione Umbria aprirà lunedì prossimo le pre-adesioni alla vaccinazione anti Covid per la categoria 60-69 anni e a seguire procederà con fragili (classe 4), 50-59 anni e 40-49 anni: ad annunciarlo sono stati l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, e il commissario per la gestione dell'emergenza, Massimo D'Angelo. «Dopo gli input arrivati dal genere Figliuolo, voglio rassicurare gli umbri» ha detto Coletto.

Il numero di dosi è decisivo

«Attenzione - ha comunque avvertito D'Angelo -, tutto dipende dal numero di vaccini che ci arriveranno. Noi accettiamo la prenotazione, ma chiameremo in funzione del numero delle dosi che il Governo ci consegna. L'impegno da parte nostra c'è».

Un ambulatorio per le vaccinazioni
Un ambulatorio per le vaccinazioni

Studio sulle elementari

Ha preso il via uno studio pilota che interessa i bambini delle scuole primarie per valutare il ruolo dello screening longitudinale tramite test salivare nel ridurre la diffusione dell'infezione da COVID-19. Il progetto, messo a punto dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Perugia, rappresentato dalla Medicina Interna Vascolare d'Urgenza - Stroke Unit, dalla Microbiologia clinica e dall'Igiene e Sanità Pubblica, vede la collaborazione della Dipartimento di Prevenzione della USL Umbria 1 e verra' realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Istituto Superiore di Sanità, Umbria a rischio moderato

Nell'ultima settimana di monitoraggio nessuna Regione è classificata a rischio alto, 4 (Calabria, Lombardia, Toscana e Umbria) hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) mentre le altre hanno una classificazione a rischio basso.