Coronavirus Umbria 22 novembre, sono 400 i nuovi positivi ma scendono i ricoveri

I dati forniti dalla Regione: stabile il numero di chi è in terapia intensiva

Persona dell'Usca in azione (Crocchioni)

Persona dell'Usca in azione (Crocchioni)

Perugia, 22 novembre 2020 - Sono 400 i nuovi casi di coronavirus in Umbria domenica 22 novembre. Lo si legge nel consueto bollettino della Regione sulla situazione del contagio. Calano seppur di poco i ricoveri: tre persone in meno negli ospedali umbri rispetto al giorno prima. Mentre si registrano dieci decessi. Sabato 21 i nuovi casi erano stati 408. Coronavirus Toscana, 1929 nuovi casi

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La mappa del contagio

Sono 2353 gli attualmente positivi a Perugia. Ecco le cifre degli altri comuni: Terni 1654, Spoleto 543, Gubbio 418, Foligno 687, Umbertide 207, Città di Castello 331. 

I ricoveri

Le persone attualmente ricoverate nelle strutture umbre per coronavirus sono 444. Si tratta di tre persone in meno rispetto a sabato. Scende dunque anche se di poco la pressione sugli ospedali umbri. Attualmente 60 posti letto sono divisi tra l'ospedale da campo che si trova fuori dall'ospedale di Perugia e che è stato allestito dall'Esercito e quello di Pantalla, che è diventato struttura covid. La maggior parte dei ricoveri sono all'ospedale di Perugia (127 attualmente) e di Terni. 

L'attività del covid center di Pantalla

L`ospedale Media Valle del Tevere di Pantalla sta rivestendo un ruolo strategico nella gestione dell`emergenza Covid-19. Nella prima fase è stato l`unico Covid Hospital della regione e ha gestito 153 malati. Un mese fa sono iniziati nuovamente i ricoveri Covid-19 con la disponibilità di 40 posti letto per malati a bassa e medio-alta intensità clinica e fino a questo momento sono stati ricoverati 145 pazienti, di cui 100 già dimessi al 20 novembre. "Il flusso di ricoveri - spiega il direttore medico di presidio Teresa Tedesco - è significativamente aumentato rispetto alla prima ondata. Ed è destinato ad aumentare ancora visto che, a seguito del Piano regionale di Salvaguardia sono stati aggiunti altri 40 posti letto per malati a bassa e medio-alta intensità clinica e 10 posti di terapia subintensiva che saranno gestiti dai medici intensivisti dell`unità operativa di anestesia diretta dal dottor Francesco Ciocca".