Coronavirus Umbria, 14 ottobre: 141 nuovi positivi

Aumentano anche i ricoverati, da 79 a 83, 12 (uno in più rispetto a ieri) in terapia intensiva. Registrato anche un nuovo decesso

Coronavirus (Ansa)

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Perugia, 14 ottobre 2020 - Non si arresta il trend in crescita del Covid in Umbria. Secondo quanto riporta il sito della Regione, nell'ultimo giorno sono stati registrati altri 141 positivi, 3.749 totali. Aumentano anche i ricoverati, da 79 a 83, 12 (uno in più rispetto a ieri) in terapia intensiva. Registrato anche un nuovo decesso (91 totali), e otto guariti (2.030 totali). Gli attualmente positivi passano da 1.496 a 1.628. I tamponi eseguiti nell'ultimo giorno sono stati 3.427 (239.714 dall'inizio dellìepidemia). 

Coletto: "77 posti letto in terapia intensiva"

Al momento in Umbria l'offerta per la terapia intensiva è di 77 posti letto e non di 70 come riportato nella giornata di ieri da alcuni giornali»: la precisazione arriva dall'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, il quale evidenzia anche «lo sforzo compiuto dalla Regione per predisporre autonomamente sette posti letto che permettono di uscire da una situazione decisamente critica e cronicizzata negli anni». «Dopo aver adottato lo scorso giugno il 'Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera per emergenza Covid-19' - spiega in una nota Coletto - la Regione Umbria, come la maggior parte delle Regioni italiane, si è affidata, come previsto dal 'Decreto rilanciò, alla gestione del commissario straordinario, ma l'iter procedurale messo a punto proprio dal commissario non ha ancora consentito di dare concreto avvio agli interventi previsti nel piano. Malgrado ciò, siamo riusciti ad attivare sette posti letto in ampliamento negli attuali reparti di terapia intensiva». «Tuttavia - prosegue l'assessore - per rassicurare i cittadini ci tengo a dire che, come già accaduto durante la fase più critica dell'epidemia, il Sistema sanitario regionale, qualora fosse necessario, è in grado di garantire un numero più elevato di posti letto di terapia intensiva che potranno essere allestiti in aree che per poter soddisfare i requisiti vigenti, necessitano di lavori di ristrutturazione edile, come l'adeguamento impiantistico, elettrico, aeraulico, antincendio, gas medicali. Durante la fase acuta dell'epidemia sono stati allestiti 104 posti letto».