Coronavirus, "Vorrei acquistare centomila mascherine". La richiesta-choc ai farmacisti

Una imprenditrice orientale ha chiesto a Federfarma Umbria lo stock da inviare in Cina

Assalto alle farmacie per le mascherine (foto Valtriani)

Assalto alle farmacie per le mascherine (foto Valtriani)

Perugia, 31 gennaio 2020 - Ha chiesto di acquistare centomila mascherine da inviare in Cina per proteggersi dai rischi di contagio da coronavirus, una imprenditrice del Paese asiatico che si è rivolta a Federfarma Umbria, il sindacato dei titolari delle farmacie.

"Numeri a noi finora sconosciuti e per questo ci siamo rivolti all'azienda produttrice per fornirle", ha detto all'Ansa il presidente dell'organismo, Augusto Luciani. L'imprenditrice vive nella zona di Jesi ed era entrata in contatto con Federfarma per organizzare dei corsi con la Scuola di alta formazione Farmacie per il benessere e la salute dei cittadini che fa riferimento al sindacato.

Più in generale nelle farmacie dell'Umbria negli ultimi giorni è stato registrato un maggiore afflusso di cittadini cinesi che acquistano le mascherine da inviare poi nel loro Paese. "Nelle nostre strutture - ha detto ancora Luciani - sono ora praticamente esaurite ma stiamo ripristinando le scorte. Una delle maggiori aziende produttrici di mascherine si trova proprio nella zona di Whuan, epicentro dell'epidemia".