Coronavirus Umbria, i dati del 16 settembre: 17 nuovi positivi

Crescono i ricoveri ma c'è un paziente in meno in terapia intensiva

Coronavirus

Coronavirus

Perugia, 16 settembre 2020 - Passano da 29 a 32 i ricoverati positivi al coronavirus negli ospedali umbri, ma scendono da sei a cinque quelli in terapia intensiva. L'aggiornamento da parte della Regione segnala 17 nuovi positivi al Covid emersi nell'ultimo giorno, 2.117, e otto guariti, 1.563, che portano a 473 gli attualmente positivi (rimangono infatti 81 i deceduti). Nell'ultimo giorno sono stati eseguiti 1.868 tamponi, 181.097 dall'inizio della pandemia. 

Donna positiva al Covid partorisce una bambina

Una donna di 39 anni, con tampone positivo al Covid-19, ricoverata nella struttura di Malattie Infettive del Santa Maria della Misericordia di Perugia nel tardo pomeriggio di ieri, ha dato alla luce una bambina dopo un parto programmato. La bambina sta bene; alla nascita il suo peso era di 3,940 chilogrammi. La neonata è stata sottoposta a tampone, con esito negativo. Dopo il parto, avvenuto in area isolata Covid, la madre è stata nuovamente accompagnata presso la struttura di Malattie infettive. La donna si trovava in isolamento da circa una settimana, con sintomatologia «impegnativa», secondo quanto riferisce l'ospedale. I sanitari prevedono le dimissioni della mamma e della bambina nelle prossime 48/72 ore.

Studente positivo, classe in isolamento

Isolamento fiduciario per gli alunni di una classe del liceo scientifico «Volta» di Spoleto in seguito alla positività al Covid-19 di uno studente. È stato disposto dal servizio di Igiene e sanità pubblica dell'Usl Umbria 2 d'intesa con la dirigente scolastica. Il ragazzo risulta totalmente asintomatico e attualmente in isolamento domiciliare contumaciale. L'Usl spiega che è stato individuato grazie alle attività di contact tracing condotte dal dipartimento di prevenzione dopo che una familiare, lunedì, è risultata positiva al tampone. A «titolo precauzionale» la classe, studenti ed insegnanti - spiega l'azienda sanitaria -, è stata messa in quarantena per permettere un'approfondita indagine epidemiologica e tracciare i contatti stretti del ragazzo. Saranno quindi eseguiti i tamponi a quanti, tra studenti, insegnanti e personale scolastico, sono venuti a contatto con lui. E' inoltre prevista la sanificazione dei locali e dei servizi igienici. La direzione sanitaria dell'azienda Usl Umbria 2 intende rassicurare genitori, studenti e personale dell'istituto. «La situazione - sottolinea - è presidiata e pienamente sotto controllo».