Controlli, il questore: "Movida senza intoppi"

Solo un locale multato. Secondo Sbordone "la scelta di adottare atteggiamento persuasivo ha fatto registrare risultati positivi"

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Un locale sanzionato perché è rimasto aperto oltre l’orario consentito e somminstrava bevande, e altri locali la cui situazione è al vaglio delle forze di polizia per comprendere se ci sono state irregolarità. La movida perugina, secondo quanto riporta la Questura, non ha offerto fino a questo momento grandi problemi di assembramenti o di mancato rispetto del Dpcm.

Venerdì sera c’erano state diverse polemiche proprio perché mentre l’acropoli era stata blindata con un’ordinanza che vietava di sostare in alcune aree, in periferia c’era stata meno ‘pressione’ da parte dell’amministrazione. I servizi di controllo però disposti nel week end dal questore di Perugia, Antonio Sbordone, attuati in stretta sinergia con i carabinieri, la Guardia di finanza, la Polizia provinciale, la quella Locale del Comune di Perugia e la Protezione Civile, hanno registrato "una sostanziale comprensione e condivisione da parte dei cittadini e degli esercenti della necessità di osservare le misure disposte per il contenimento del contagio epidemiologico". Come era stato concordato in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Armando Gradone, "l’attività di controllo è stata preceduta da una puntuale opera di sensibilizzazione e chiarimento delle restrizioni in vigore, rivolta a coinvolgere gli esercenti che, nella stragrande maggioranza, hanno risposto positivamente all’esigenza di condivisione e di collaborazione in questa delicata fase". Insomma, è stato ribadito che si ha a che fare con cittadini ‘normali’ e non con delinquenti e quindi l’approccio non può essere duro o repressivo. "La scelta di adottare un atteggiamento persuasivo improntato alla collaborazione al dialogo e all’equilibrio - spiega infatti la Questura -, ha fino ad ora fatto registrare risultati positivi e solo chi, malgrado tutto, non si è adeguato alla necessità di osservare le regole a tutela della salute pubblica, è stato sanzionato". Sabato sera in particolare, "il monitoraggio nei confronti del locali cittadini più frequentati – ribadisce la Questura - ha consentito di verificare (sanzione a parte) la regolarità e il rispetto delle norme".