Resta immutato il contributo economico della Regione alle Case di Cura private che offrono assistenza ai cittadini. Ieri, infatti, la Giunta di Palazzo Donini, ha approvato la delibera proposta dall’assessore alla Sanità, Luca Coletto, con la quale vengono confermati i contributi del 2022 pari a circa 34,4 milioni (34.387.309 euro). "Il sistema di finanziamento delle strutture che erogano assistenza a carico del Servizio Sanitario Nazionale – è detto nel documento –, è basato su un ammontare globale predefinito indicato in appositi accordi contrattuali, determinato in base alle funzioni assistenziali e alle attività da svolgere, secondo linee di programmazione regionale, nel rispetto della priorità indicate nel Piano Sanitario". In particolare "tale sistema prevede che le Aziende Usl possano far fronte al bisogno sanitario dei cittadini residenti nel proprio territorio sia con “offerta propria” che con “offerta contrattata” con altre strutture pubbliche eo private. Sul fronte del finanziamento, il fabbisogno sanitario standard viene determinato, per le Aziende Usl, in base al costo standard e alla popolazione residente, mentre per le Aziende Ospedaliere, viene prevista l’assegnazione di una quota a mandato per specifiche funzioni". Questo dunque l’elenco della Case di cura e i rispettivi contributi pubblici. Villa Fiorita: tetto massimo in favore dei cittadini residenti in Umbria pari a 1.682.007, più tetto massimo per residenti in altre regioni 2.228.306, per un totale di 3.910.313 euro. Porta Sole: 6.669.737 + 3.205.166= 9.874.903 euro; Sagisc: 5.508.352 + 2.751.560= 8.259.912 euro; Clinica Liotti: 6.105.069 + 3.467.563= 9.572.632 euro; Villa Aurora 1.767.072 + 1.002.475= 2.769.547 euro. M.N.