di Sofia Coletti
In netta controtendenza nazionale, punta tutto su un’estate di cultura e spettacoli. E lancia il suo cartellone di eventi sotto stelle con cinema, musica, arte, opera lirica, libri e appuntamenti per bambini. "E questa è la prima notizia - dice l’assessore comunale Leonardo Varasano – abbiamo un programma di eventi estivi, cosa non scontata, fino a un mese fa sembrava un’ipotesi remota".
E invece il cartellone c’è. "E’ articolato, ricco, aperto a modifiche e miglioramenti – prosegue –, scandito da un slogan particolare: “Contagio d’allegria”, che simboleggia la voglia di tornare a stare insieme, nel rispetto delle regole. E’ un messaggio positivo, tra conferme e novità". Sul fronte delle nuove proposte brilla il cinema. "E’ il protagonista dell’estate - dice l’assessore – al Frontone si è affiancata l’Arena itinerante che raggiunge le frazioni periferiche, anche per compensare l’assenza delle sagre". Altra novità l’arte con la mostra “Art Monster, contaminazione aliene nell’Umbria contemporanea“, a Palazzo della Penna, dal 6 agosto all’11 ottobre. Tra i protagonisti lo scultore Fabio Viale, con inaugurazione scelta per creare un’ideale continuità con l’edizione ridotta di Umbria Jazz (dal 7 al 10 agosto), "che il Comune ha voluto con forza, confermando in toto il contributo". Tra le conferme, si ampliano i Concerti all’Alba (tre, ai Giardini Carducci e a Monteripido) e quelli al Tramonto, al via venerdì, sempre con l’UmbriaEnsemble. Per i bambini Figuratevi all’Arena del Borgo Bello e spettacoli a Pian di Massiano, in cartellone anche il teatro di Mariella Chiarini, il Circolo dei Lettori a San Matteo degli Armeni, i concerti al Cassero con “Note dalla Torre“ e poi la Festa dei Bersaglieri a settembre fino alla Sagra Musicale Umbra e “ 1416“ (in probabile edizione virtuale).
Insomma "c’è una fortissima volontà di ripartire" anche se Varasano non nasconde le difficoltà: "Gli spazi sono davvero ridotti per le limitazioni imposte dalle nuove regole" e l’invito è prenotare i posti, il prima possibile. "C’è poi la paura che ancora serpeggia e la scarsità delle risorse economiche per la mancanza approvazione del bilancio di previsione. Per questo rosicchiamo pezzetti e operiamo per dodicesimi. Ce la mettiamo tutta per andare avanti".