La droga arrivava a domicilio. Tre arresti

I carabinieri: "E' il nuovo fenomeno dello spaccio per evitare controlli e telecamere"

Cocaina

Cocaina

Terni, 16 maggio 2022 -  “Consegnavano la droga a domicilio più velocemente di una pizza”. Così ì carabinieri dopo l'arresto di tre persone. “Nell’ultimo periodo sul territorio ternano si è avuto un netto aumento di casi di spaccio porta a porta – è il commento dell'Arma - . Probabile abbia inciso il costante aumento delle telecamere a circuito chiuso nelle città, che rende sempre più rischiosa la vendita di sostanze in strada, sia per i pusher che per gli acquirenti”.

"A Terni, ogni giorno, si muovono corrieri della polvere bianca  - continuano i carabinieri  - ; il delivery degli stupefacenti sta diventando il nuovo modello”. Dopo i primi recuperi di cocaina effettuati nei confronti di alcuni noti consumatori locali, le indagini dei militari si sono concentrate sul modus operandi degli spacciatori: le ordinazioni arrivavano tramite 'instant messaging' o 'social network” con recapito delle dosi a domicilio.

Non mancano le attenzioni al 'cliente' fidelizzato, con frasi del tipo: “Ti scrivo quando parto, così non mi aspetti”. Le consegne variavano da meno di un grammo a oltre dieci grammi e i clienti erano sparsi in tutto il territorio della città, sino ad arrivare a Narni. In manette sono finiti un ventenne albanese, ritenuto capo delle banda (nascondeva la droga in barattoli di vetri appesi ai rami degli alberi nel bosco), la fidanzata venezuelana (ai domiciliari) e un terzo complice di origine libica.