
Sandro Pasquali in corsa per la segreteria del Pd
Bocche cucite in casa Pd. O meglio, quelli della sponda Bori-Pasquali, minimizzano e non hanno la minima intenzione di replicare al caso sollevato da Carlo Emanuele Trappolino. Ieri ‘Passione democratica’, la mozione capitanata proprio dal sindaco di Passignano, Sandro Pasquali, si è limitata a diffondere un comunicato nel quale viene ribadito il vantaggio sugli avversari di Casa Democratica, guidati da Trappolino. Eppure la questione di presunta ineleggibilità di Pasquali – sul quale pende un rinvio a giudizio per truffa aggravata relativa ai contributi previdenziali che vennero versati dal Comune lacustre dopo la sua assunzione nel gruppo regionale del partito – sollevata da Trappolino prima o poi dovrà essere affrontata.
I nodi insomma, presto o tardi verranno al pettine e quelli di ‘Casa Democratica’ potrebbero farlo ben prima di arrivare alle giornate decisive del congresso. La strategia è quella del far finta di nulla, ma è praticamente certo che se fin qui Trappolino ha tirato di fioretto, a breve potrebbe tirar fuori la spada o addirittura la sciabola. Intanto quelli di Bori-Pasquali fanno sapere che "il congresso regionale del Partito Democratico umbro entra nella sua fase finale con un quadro politico che si va definendo sempre più chiaramente, pur non mancando di sorprese e tensioni interne". Questo è l’unico passaggio velato riferito alla presunta ineleggibilità. Intanto però nel Perugino, Baldini si attesta intorno al 70% dei consensi e si avvicina con decisione alla conquista della segreteria provinciale.
"Un risultato solido – scrive Passione Democratica –, che premia una campagna condotta con determinazione e capacità aggregativa, e che lo proietta come figura centrale nella ridefinizione degli equilibri post-congressuali. Sul piano regionale, la mozione guidata da Pasquali supera il 60%, segnando un distacco netto dagli avversari. Un risultato che rafforza la linea politica portata avanti in queste settimane e consolida la leadership della squadra che ha sostenuto il segretario uscente Tommaso Bori".
"La percentuale di Pasquali ha inoltre ampi margini di crescita, visti i congressi dei circoli rimanenti alle porte. La sorpresa arriva però da Terni – fanno sapere da Passione Dem –, dove la rimonta di Bernardini sta agitando gli equilibri consolidati. Un recupero inaspettato che mette in discussione l’esito considerato scontato fino a pochi giorni fa e che spinge la vecchia guardia a un’improvvisa corsa ai ripari. Il dinamismo della mozione Bernardini sta infatti coinvolgendo nuove energie e segmenti importanti del partito, aprendo scenari imprevisti. Con l’ultima settimana di congressi alle porte, il bilancio provvisorio sembra premiare la continuità e il rinnovamento promossi dalla dirigenza attuale del Partito democratico umbro – conclude la nota –, capace di tenere insieme stabilità e apertura al cambiamento".