Coltellate al veglione: arrestato. Ha 25 anni, aveva anche droga

I Carabinieri fermano l’autore dell’aggressione di sabato notte. Restano serie le condizioni del ferito

Coltellate al veglione: arrestato. Ha 25 anni, aveva anche droga

Coltellate al veglione: arrestato. Ha 25 anni, aveva anche droga

Un giovane a terra esanime, con l’addome ferito, soccorso da alcuni avventori del locale che, nella notte tra sabato e domenica, hanno partecipato a uno degli appuntamenti più affollati della stagione dei veglioni, quello del rione San Giacomo. Il clima di festa che c’era dentro il locale, si è trasformato in violenza e rabbia al di fuori: un giovane è in prognosi riservata all’ospedale di Perugia, un altro è stato arrestato dopo averlo accoltellato (inoltre aveva in casa anche mezzo chilo di droga nascosta nelle barrette di cioccolato).

A ricostruire cosa è realmente accaduto davanti alla discoteca sono state le indagini dei carabinieri di Città di Castello che già domenica hanno chiuso il cerchio attorno al responsabile della violenta lite. Questi i fatti: i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, alle prime ore dell’alba del 10 marzo sono intervenuti nel piazzale antistante la discoteca dove era stata segnalata la presenza di un giovane ferito. Sul posto i militari hanno identificato il ragazzo: si tratta di un 25enne di nazionalità albanese che aveva una profonda ferita all’addome, inferta con un coltello a scatto, che è stato poi ritrovato e sequestrato dagli stessi Cc. Nessuna traccia dell’aggressore, che si era dato alla fuga.

Alcune persone avevano assistito a parte della scena e hanno fornito elementi utili all’identificazione, avvenuta nel giro di pochissimo. Si tratta di un 23enne, di origini albanesi, ma residente nel comune tifernate. I carabinieri si sono presentati nella sua abitazione dove custodiva anche 750 grammi di hashish confezionati e nascosti all’interno di finte barrette di cioccolato. Il giovane è stato arrestato, per lesioni personali e per detenzione ai fini di spaccio di droga. Processato per direttissima, ora è ai domiciliari. Il ragazzo ferito, dopo essere stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello, è stato successivamente trasferito a Perugia, al Santa Maria della Misericordia per essere sottoposto a un intervento chirurgico (è tuttora ricoverato in prognosi riservata). Le sue condizioni sono serie poiché le coltellate inferte avrebbero raggiunto gli organi interni. Non si fermano comunque gli accertamenti dei carabinieri che stanno ancora lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e il possibile movente, anche con l’individuazione di altri testimoni che possano fornire ulteriori dettagli.