Tifernate doc, ha trascorso una vita con la toga addosso, avvocato dal 1978, cassazionista dal 1992, Massimo Zaganelli è stato un professionista tenace, che ha seguito casi complessi come la vicenda della morte in carcere di Aldo Bianzino, combattendo quella battaglia in prima linea, con cuore e umanità. Così come altri delicati casi di cronaca. Con coraggio e tenacia combatteva da anni un’altra battaglia, con una bruttissima malattia. Lutto a Città di Castello in queste ore per la morte dell’avvocato Massimo Zaganelli, aveva quasi 79 anni, era un professionista stimato e molto conosciuto. Grande cordoglio a più livelli: "La famiglia, la comunità locale, l’ordine professionale a cui apparteneva con grande prestigio hanno perso una persona di spessore culturale e umano, estremamente disponibile, che tanto ha dato alla città": sono le parole con cui il sindaco Luca Secondi, l’amministrazione comunale, il presidente del Consiglio Luciano Bacchetta, esprimono anche a nome della comunità cittadina il più profondo cordoglio per la scomparsa dell’avvocato Massimo Zaganelli. Lascia la moglie e due figli, un vuoto grande in quanti lo hanno conosciuto come persona colta, ironica, sorridente, ‘alla mano’ che ha dato molto a Città di Castello e, nel tempo, avviato alla professione di avvocato tanti giovani.