Circolo culturale per coprire il traffico di droga

Maxi-operazione a Ponte San Giovanni, sequestrati 23 chili di stupefacente. Spacciatori a Fontivegge, Tre Archi, in Altotevere e a Spoleto

Il brontolio dell’elicottero che vola basso sopra i tetti delle case fa da colonna sonora alla brillante operazione della Guardia di Finanza perugina che ieri, dopo lunghe indagini, ha stroncato un vorticoso giro di spaccio di droga tra Perugia, Umbertide, Città di Castello, Spoleto, con ramificazioni che arrivavano fino a Torino.

A Ponte San Giovanni, tra le anonime e insospettabili mura del circolo privato Miami Cielo la base operativa della banda; ad Umbertide, arrestato nella centralissima via Roma, uno dei pesci più grossi, un cittadino marocchino (vecchia conoscenza dei carabinieri locali ed ora in affido ai servizi sociali) che, grazie ai suoi rapporti con un sodale torinese, avrebbe rifornito di sostanze i pusher della presunta associazione a delinquere. Gli inquirenti lo definiscono "un personaggio centrale". Con lui altri dodici (presunti) spacciatori tra tunisini e marocchini, un albanese, un nigeriano ed un italiano che smerciavano tra centinaia di clienti soprattutto hashish e, in quantità minore, eroina e cocaina. A coordinare le operazioni dei Finanzieri i Pm Gennaro Iannarone e Giuseppe Petrazzini; ad emettere ben 13 misure cautelari di cui otto arresti in carcere, due ai domiciliari e tre obblighi di dimora per reati più lievi il Gip Margherita Amodeo. Tra le motivazioni diffuse dalla stessa Procura della Repubblica "l’accertata esistenza di una ben articolata rete associativa criminale" e "la sistematicità e l’abitualità nel trattare gli affari illeciti aventi ad oggetto la movimentazione di ingenti quantitativi di sostanze", insieme ad una "particolare dedizione allo spaccio, intesa come attività dalla quale trarre la propria fonte di sostentamento, unica o prevalente".

L’operazione è scattata all’alba, coinvolgendo anche i reparti speciali del Goa e del Gico, coadiuvati da un elicottero; le indagini iniziate nel 2019, portate avanti lo scorso anno e nel 2021 con l’ausilio di intercettazione telefoniche, ambientali e telematiche e videoriprese, hanno portato al sequestro di 23 kg di droga, a cui si sono aggiunte ieri due autovetture (Audi e Fiat) una moto e qualche migliaio di euro. La base logistica della banda il circolo privato Miami Cielo di Ponte San Giovanni "utilizzato - dicono gli inquirenti - come copertura per i traffici illeciti". Almeno settanta, secondo la nota della Procura gli episodi di spaccio documentati nel corso delle indagini, assieme alla relativa segnalazione al prefetto degli assuntori di droga.

A Perugia i pusher di quello che appare uno dei più significativi giri di hashish di tutta la Regione operavano nella zona dei Tre Archi e quindi a Fontivegge; importanti le piazze di Spoleto e Umbertide - Città di Castello.

Pa.Ip.