MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Chiusura della scala mobile. Polemica per la scelta del Comune: "Impreparati all’evento del secolo"

Il consigliere Bocchini attacca l’amministrazione per la decisione di chiudere l’impianto di risalita di Porta Nuova. La giunta rilancia con il progetto da 2 milioni per la gestione dei bus.

Polemica per la chiusura dell’impianto

Polemica per la chiusura dell’impianto

"Assisi arriva impreparata all’evento del secolo". Così Ivano Bocchini, consigliere di minoranza di “Assisi al centro“, guarda all’annunciata sospensione/chiusura della scala mobile che supera il dislivello fra il parcheggio e la sovrastante area di Porta Nuova-largo Properzio. "Siamo nell’anno giubilare, siamo in attesa della canonizzazione di Carlo Acutis a settembre, il 2026 sarà l’ottavo centenario della morte di San Francesco e Assisi perde una struttura importante per la zona est – insiste Bocchini - Senza dimenticare anche la riduzione dei posti auto legati all’incendio del parcheggio di piazza Matteotti. Se si vogliono realizzare gli ascensori, si trovi una soluzione veloce, chiedendo tutto i supporti necessari per consentire che l’opera possa essere realizzata in tempi rapidissimi". Il Comune, dal canto suo, ha preso la decisione di chiudere l’impianto meccanizzato entro questo mese, aggiungendo che è già pronto un progetto di fattibilità realizzato dall’area Lavori pubblici del Comune, finanziato con 2 milioni di euro assegnati dallo Stato tramite il Cipess, in occasione degli eventi legati all’ottavo centenario della morte di San Francesco nel 2026. L’appalto integrato verrà assegnato entro l’anno e i lavori saranno effettuati nel 2026. Prevista la possibilità per i bus turistici di arrivare in largo Properzio ed effettuare qui la salita e la discesa delle persone, che potranno così raggiungere a piedi il centro storico di Assisi. Il sabato i bus potranno effettuare inversione di marcia in piazza Matteotti per poi caricare e scaricare gli utenti sempre in largo Properzio. Per agevolare al massimo le persone con difficoltà motorie, verrà rafforzato il servizio gratuito "Assisi per tutti".

Maurizio Baglioni