Addio a Pazzagli, il monsignore che amava il calcio

Città di Castello: rettore emerito del santuario di Canoscio, aveva 88 anni

Monsignor Cesare Pazzagli, aveva 88 anni

Monsignor Cesare Pazzagli, aveva 88 anni

Città di Castello, 16 aprile 2018 - Addio al monsignore sportivo e appassionato di calcio: si è spento ieri mattina monsignor Cesare Pazzagli, parroco emerito di San Cosma e Damiano e rettore emerito della basilica-santuario a Canoscio. Il decesso è avvenuto intorno alle 7,15 nella struttura del Sacro Cuore, dove da tempo viveva. Don Cesare era un’istituzione nel comprensorio: nato nel comune del Monte Santa Maria Tiberina il 13 maggio del 1930, era stato ordinato sacerdote il 29 giugno del 1955: è stato parroco di Sessaglia e Prato.

In seguito per trent’anni è stato parroco a Montecastelli e per tredici anni come parroco e rettore della Basilica di Canoscio, a cui era molto affezionato. Dal 1993 al 2000 è stato presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero. Dal 2004 era Prelato d’Onore di Sua Santità.

Amante dello sport, dei giovani e della sua città, monsignor Pazzagli non aveva mai paura di dire ciò che pensava. Uomo energico e di carattere forte, un punto di riferimento per il mondo del calcio, tanto è vero che fino a qualche anno fa la squadra biancorossa prima di ogni campionato si recava alla basilica-santuario per ricevere la benedizione. Oggi alle 15 ci saranno i funerali nella basilica-santuario di Canoscio.

Cordoglio e vicinanza è stata espressa dal sindaco, Luciano Bacchetta. "La chiesa tifernate, la comunità locale oggi è più povera – ha detto il primo cittadino – la scomparsa di monsignor Pazzagli lascia un vuoto che potremo cercare in parte di colmare, seguendo, ognuno nel proprio ambito e nella distinzione dei ruoli, il suo insegnamento di semplicità, altruismo, vicinanza a tutti coloro che si trovano in difficoltà, ai giovani che sono stati sempre al centro delle sue numerose attività in parrocchia, negli oratori e nello sport".

"Un monsignore appassionato di calcio, dei colori biancorossi" come ha tenuto a sottolineare anche l’assessore allo sport, Massimo Massetti.